In città o fuoriporta, quando l’arte non va in vacanza

I musei e le mostre aperti domenica e Pasquetta. Ma anche itinerari all’aperto e gite ai sacri monti

L’arte sacra, i musei, gli itinerari fuoriporta, ma anche giochi all’aria aperta, spettacoli e attività per famiglie e bambini. Non manca nulla nel ricco menu pasquale servito ai lombardi amanti dell’arte e della natura. Se infatti i negozi chiudono la saracinesca sia domani che lunedì, lo stesso non può dirsi di luoghi d’arte, parchi, chiese, ville e cascine che spalancheranno i cancelli al pubblico, ogni anno più numeroso. Due soli i consigli ai lettori: non farsi prendere dalla pigrizia e scegliere accuratamente, magari tenendo sott’occhio questo piccolo vademecum del tempo libero.
L’ARTE IN CITTÀ
Per chi non vuole muoversi da Milano, calendario e disponibilità. Il nuovo Museo Archeologico potrà essere visitato (gratuitamente) la domenica di Pasqua, dalle 9 alle 17.30, mentre il Museo del ‘900 e la Pinacoteca di Brera (con la mostra Hayez nella Milano di Manzoni e Verdi) saranno aperti anche lunedì fino alle 19. Aperture straordinarie (9.30-19.30) anche per Palazzo Reale, Pac, Rotonda di via Besana e Castello Sforzesco, che ospita le mostre Michelangelo Architetto e L'ultimo Michelangelo (9.30-17.30). Aperto anche il Museo della Scienza (9.30-18.30), che proporrà laboratori per bambini, spettacoli e visite guidate alla Galleria di Leonardo, alle collezioni dei Trasporti e al sommergibile Enrico Toti. Villa Necchi di via Mozart, piccolo gioiello liberty patrimonio del Fai, ospita invece la mostra La mano del grafico: 367 schizzi e disegni autografi, donati al Fai da cento fra i più importanti graphic designer del mondo, che poi saranno messi all’incanto.
ATTIVITÀ ALL’APERTO
Da domani all'8 maggio, per l’iniziativa Parchi Animati promossa dall’assessorato al Turismo del Comune, tre aree verdi della città propongono gratuitamente attività, tornei, animazioni e giochi per bambini. I «prescelti» sono Parco di Villa Scheibler (tra Quarto Oggiaro e Vialba), Parco Ravizza (zona Bocconi) e Parco Chiesa Rossa (Abbiategrasso), che ospiteranno clown, trampolieri, gare di tiro alla fune, corse nei sacchi, ma anche musica dal vivo e spettacoli tratti dalle fiabe più famose. Da oggi a lunedì è aperto anche l’Idroscalo, con parco-giochi, laboratori per bambini, servizio wireless e trenino a motore che collegherà le aree di pregio naturalistico e il vicino luna-park. Lunedì dell'Angelo, apertura straordinaria (10.30-17) della riserva naturale Bosco Wwf di Vanzago, a Nord di Milano, con escursioni guidate.
GITA AI SACRI MONTI
Un connubio perfetto fra arte, natura e spiritualità sono i nove Sacri Monti tra Lombardia e Piemonte, gruppi di cappelle e manufatti architettonici (statue, dipinti, affreschi) che raccontano episodi di vita sacra, eretti fra il XVI e il XVII secolo e oggi patrimonio dell’Unesco. Da non perdere il Sacro Monte di Varese, in posizione panoramica che guarda sulla valle e i laghi prealpini. Le quattordici cappelle, dedicate ai misteri del Rosario, sono state progettate, assieme alle fontane, da Giuseppe Bernascone detto «il Mancino», nel XVII secolo. Lombardo è anche il Sacro Monte di Ossuccio, sul lago di Como; mentre in Piemonte si erge il Sacro Monte di Varallo Sesia, il più antico e importante dell’arco alpino, con la basilica e quarantacinque cappelle affrescate scandite da oltre ottocento statue, realizzate dai maggiori artisti piemontesi dell’epoca.
CHIESE, MUSEI E FUORIPORTA
A Mantova sono aperti al pubblico il Museo di Palazzo Ducale e il Museo Archeologico Nazionale. Visitabili anche i siti archeologici di Castelseprio (VA), Desenzano (BS), Capo di Ponte (BS) e Grosio (SO). A Novara, meritano una visita il museo del Broletto appena restaurato (con oltre trecento dipinti tra ‘800-900 donati ai concittadini dall’orefice Alfredo Giannoni), la basilica di San Gaudenzio (la cupola della Mole Antonelliana è la più alta costruzione in mattoni del mondo) e Casa Bossi, seconda in Italia tra i «I luoghi del cuore» del Fai.

A Como, nella chiesa di San Giacomo, si potrà ammirare il gruppo scultoreo del Compianto sul Cristo Morto, composto da Maria curva sul corpo del figlio, Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo, San Giovanni, la Maddalena, Maria di Cleofa e Maria di Salomè: otto statue dipinte e dorate, alte fino a due metri, realizzate nel 1500.

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