Arriva la nuova Social Card "Dedicata a te": chi ne ha diritto (e chi no)

La nuova social card è stata denominata “Dedicata a te”, ed è una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso di alcuni requisiti: la guida

Arriva la nuova Social Card "Dedicata a te": chi ne ha diritto (e chi no)
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Tempo di vacanze, ma molti - troppi - non se le possono permettere. La povertà non è stata eliminata con il reddito di cittadinanza, nonostante il trionfalismo fuori luogo del M5S. In questi giorni l’Inps ha diffuso le notizie di dettaglio per l’erogazione della nuova social card destinata alle famiglie in gravi difficoltà economiche. La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo, incrementato nel 2024, destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. La nuova social card è stata denominata “Dedicata a te”, ed è una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale;
  • certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui.

I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio tra i possessori dei requisiti previsti. La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato a partire da settembre 2024 attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane. I beni alimentari di prima necessità possono essere acquistati presso gli esercizi commerciali convenzionati.

I beneficiari

Le carte, assegnabili in numero complessivo pari a 1.330.000, vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio, sono nominative e rese operative con l'accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio. Le somme, inoltre, devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025. L’INPS entro il 24 luglio 2024, mette a disposizione dei singoli Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2 del decreto interministeriale, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune.

Chi non può averla

È bene sapere, tuttavia, che tale

contributo non aspetta alle famiglie che, alla data del 4 giugno 2024, percepiscano i seguenti benefici economici:

  • Reddito di cittadinanza;
  • Assegno di inclusione;
  • Carta acquisti o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l'erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale.

Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:

  • Nuova assicurazione sociale per l'Impiego (NASPI);
  • Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
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