Sta per arrivare un importante calo dei costi in bolletta. Entro la fine dell’estate una famiglia italiana media potrebbe trovarsi a pagare almeno 1.000 in meno su gas e luce, visto l’andamento positivo del prezzo del metano al mercato Ttf di Amsterdam. A spiegarlo è Alessandro Lanza, docente di Energy and environmental policy della Luiss e direttore della Fondazione Eni.
Al momento il gas viaggia sui 50 euro al megawattora e il prezzo è inferiore agli 80 dagli inizi di dicembre. Come sottolinea il docente, infatti, non fa freddo, gli stock di riserva sono pieni e la domanda è bassa, mentre l’offerta è in crescita. Da qui questi risultati, “non certo per il price cap europeo, arrivato tardi e mai usato”.
Per il professore, quindi, è molto probabile che i prezzi rimarranno almeno attorno ai 50 euro al megawattora fino all’estate, quando potrebbe essere riassorbita gran parte degli aumenti del 2022. Considerando la sola energia elettrica, Lanza conferma la previsione del presidente di Nomisma, Davide Tabarelli, secondo cui il costo per una famiglia media potrebbe scendere nei prossimi mesi di circa 600 euro su base annua.
Nel 2022 la spesa del gas per la famiglia tipo è stata di circa 1.866 euro, in aumento del 64,8% rispetto al 2021. Pertanto se gran parte degli aumenti dello scorso anno sarà riassorbita, la spesa del gas scenderà di oltre il 35%, cioè almeno 400 euro. In questo modo una famiglia media dovrebbe arrivare facilmente a risparmiare almeno 1000 euro in un anno.
In ogni caso, per Lanza, i prezzi rimarranno più
alti del periodo pre-guerra in Ucraina (quanto al Ttf il gas viaggiava sui 20 euro al megawattora). Si potrebbe tornare ai livelli precedenti forse nel 2025, quando domanda e offerta potrebbero essersi riassestati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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