Bollette, risparmiare con il mercato libero: ecco come fare

Mercato tutelato o mercato libero? Le forniture di gas ed energia elettrica cambiano nel corso del 2024. Ecco tutte le novità

Bollette, risparmiare con il mercato libero: ecco come fare
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Mercato tutelato o mercato libero? Le forniture di gas ed energia elettrica cambiano nel corso del 2024. Per il gas la piccola rivoluzione - di cui non tutti si sono resi conto, se non per la quantità di telefonate che riceviamo dai competitor che si contendono gli utenti ancora agganciati al mercato tutelato - è iniziata da circa un mese, dal mese di gennaio. Quella per la fornitura di energia elettrica parte dal prossimo primo luglio.

Risparmi o aggravi sulle bollette? Secondo l’Arera, l’autorità pubblica dell’energia, il risparmio sulla bolletta della luce per i clienti del Servizio a tutele graduali (che dal primo luglio sostituirà il mercato tutelato per chi non sceglierà il mercato libero) dovrebbe essere sui 73 euro all'anno per utenza. A questa cifra va sommata la componente fissa di commercializzazione che nella tutela era pari a 58 euro e che ora viene eliminata.

Ma non per tutti

Sì, è una media, Poiché in alcune zone - Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena i risparmi potrebbero raggiungere anche 200 euro. Le aree più penalizzate al Sud e nelle isole: a Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani i costi aumenteranno tra i 6 e i 30 euro annui.

La speranza è che - così come è avvenuto per la telefonia - la concorrenza possa far ridurre le tariffe, al netto del vincolo "esterno" della produzione di energia, i cui costi sono destinati a cambiare (e non solo verso il basso) in questa difficile fase di transizione energetica. La materia prima "energia" pesa per oltre la metà del prezzo finale.

Per misurare gli effetti del mercato libero per la fornitura di gas è forse un po’ presto, ma le oscillazioni tariffarie sono sensibili: tra i 5 e 20 euro mensili a seconda dei fornitori in gara.

In attesa di misurare gli effetti di questa trasformazione delle utenze ricordiamo in breve che cosa si deve (e si può) fare.

Utenti vulnerabili e "non"

Innanzitutto il mercato tutelato rimane solo per gli utenti cosiddetti "vulnerabili". I clienti vulnerabili sono coloro che, a causa di particolari condizioni socioeconomiche o di salute, possono trovare difficoltà nel garantirsi un accesso continuo ed equo ai servizi energetici essenziali.

Per rientrare in questa categoria, un cliente deve avere

specifici requisiti:

  • chi ha un'età superiore ai 75 anni;
  • chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio è percettore di bonus energia;
  • chi versa in gravi condizioni di salute che richiedono l'utilizzo di apparecchiature medico- terapeutiche; salvavita alimentate dall'energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni.
  • chi è un soggetto con disabilità ai sensi della legge 104/92;
  • chi si trova in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • chi si trova in un'isola minore non interconnessa.

Per tutti gli altri utenti, "non vulnerabili", si presentano due possibilità (per il gas la novità è già partita, per l’energia elettrica la scelta si proporrà alla vigilia del primo luglio):

  • Se sei CLIENTE NON VULNERABILE e sei in SERVIZIO TUTELA: potrai indicare al tuo attuale venditore la tua scelta tra le offerte inserite nella lettera (che dovresti aver ricevuto lo scorso autunno), oppure scegliere un altro venditore dal mercato libero. Se invece non fai nulla, verrai passato automaticamente a una fornitura con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (PLACET), ad eccezione di una componente fissa annuale (euro/anno) definita dal venditore.
  • Se SEI UN CLIENTE NON VULNERABILE e sei già nel MERCATO LIBERO: non è necessario che tu faccia nulla. Resteranno le condizioni previste dal tuo attuale contratto.

Grafico bollette

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