Bonifici istantanei: cosa cambia dal 2025

Le transazioni avverranno in 10 secondi. La Direttiva UE aggiorna il regolamento SEPA del 2012

Bonifici istantanei: cosa cambia dal 2025
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I punti chiave

Dal prossimo anno i bonifici istantanei non prevederanno più costi aggiuntivi per le transazioni in euro. La misura in questione viene introdotta tramite l’Instant Payment Regulation, ovvero il Regolamento UE sui bonifici immediati. In sostanza dal 2025 gli istituti di credito degli Stati Membri dell’Unione Europea dovranno far sì che le operazioni di pagamento avvengano in 10 secondi. Il tutto non varierà in base al giorno e all’ora di invio senza oneri extra. Ecco tutte le novità.

Cosa cambia

Dal 9 gennaio 2025, sarà obbligatorio accettare pagamenti istantanei e dal 9 ottobre 2024 non potranno essere applicati costi extra per l'inoltro di bonifici istantanei. I Paesi non appartenenti all'eurozona, come Norvegia, Islanda e Liechtenstein, avranno tempo fino al 9 luglio 2027 per adeguarsi. Attualmente, i costi dei bonifici istantanei sono variabili, le commissioni fisse, infatti, vanno da 0,90 a 7,75 euro, mentre quelle variabili possono aumentare. Le banche applicano commissioni anche per i bonifici ordinari, che costano in media 0,37 euro online e 4,37 euro allo sportello. La Direttiva UE in questione aggiorna il regolamento SEPA del 2012 per uniformare il mercato. Ricordiamo che attualmente ogni banca decide se offrire il servizio e a quale prezzo, spesso con commissioni elevate. I costi dei bonifici istantanei in euro inducono, a volte, il correntista a rinunciare alla possibilità di effettuare un pagamento tempestivamente preferendo così l’opzione ordinaria.

Come funziona

In quanto alla procedura, il nuovo regolamento UE prevede un controllo sull'Iban per verificare la corrispondenza con il nome del beneficiario, successivamente le banche devono eseguire verifiche quotidiane rispetto agli elenchi delle sanzioni. Inoltre le banche e i fornitori di servizi di pagamento sono obbligati a implementare sistemi di sicurezza antifrode, senza costi aggiuntivi. La normativa Ue prevede poi che per verificare l'identità del destinatario è possibile fissare un importo massimo per i bonifici istantanei.

Saranno le banche e i prestatori di servizi di pagamento a fare in modo che i bonifici vengano processati nei tempi indicati in tutti gli Stati membri UE che utilizzano l’euro. Negli altri paesi, invece, le nuove regole saranno applicate per i conti bancari che prevedono la possibilità di effettuare operazioni in Euro, tuttavia con un maggiore tempo di transizione.

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