In vista delle vacanze i tour operator ricevono svariate richieste per la prenotazione di viaggi aerei. Spesso per consentire ai viaggiatori di acquistare pacchetti a basso prezzo, vengono proposti voli low cost che però possono risultare problematici in caso di cancellazioni improvvise. A volte per colpa degli algoritmi ma anche a causa del rincaro dei prezzi dei biglietti. Infatti, rispetto a un anno fa, il carburante è aumentato del 38%.
Come funzionano le compagnie a low cost
Le compagnie low cost consentono di usufruire di voli aerei a basso prezzo, questo è possibile grazie all’azzeramento dei costi superflui. Spesso, infatti, a bordo degli aerei con una tariffa economica è possibile trovare singole classi di passeggeri, situazioni in cui il biglietto non utilizzato non risulta rimborsabile. Inoltre spesso non vengono offerti snack o consegnati gadget durante il volo. I tempi di turnover sono molto stretti, quindi viene fatto tutto di fretta poiché il guadagno della compagnia aumenta in base alle tempistiche trascorse in volo.
Le problematiche
Accade spesso però che questa tipologia di compagnie nasconda dei disservizi. A questo proposito Gabriele Milani, direttore nazionale della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, ha affermato:"Alcune compagnie aeree low cost tengono in ostaggio i cieli italiani, non cooperano con la filiera turistica, a partire da tour operator e agenzie di viaggio, monopolizzano aeroporti e tratte con politiche spesso schizofreniche e imprevedibili su voli e orari”. Questo aspetto, secondo Milani, colpisce il sistema turistico italiano creano problematiche all’indotto.
La situazione in Italia
Secondo il presidente di Sto (Fondazione Turismo Organizzato), Franco Gattinoni, i vettori low cost sospendono spesso i voli. In Italia un caso riguarda la compagnia Ryanair che ha interrotto i voli sullo scalo di Comiso in Sicilia creando non pochi problemi per gli altri aeroporti che hanno dovuto fronteggiare il problema. Le compagnie in questione sono molto presenti in Italia, infatti la media di voli operati dalle low cost è del 32,5% in Italia, in Germania, invece, non viene superato il 28%.
Prezzi alti
Per quanto riguarda i prezzi estremamente alti un esempio è quello della tratta Roma-Comiso, che si trova in Sicilia, dove nel periodo pasquale ha superato il costo di 1000 euro a biglietto. In merito alla questione Gattinoni ha affermato: “Le agenzie viaggi devono essere riconosciute quali interlocutori dalle low cost esattamente come i singoli passeggeri, considerando anche il fatto che esse non applicano alcuna maggiorazione di prezzo ai propri clienti, semmai, in maniera trasparente e in forma separata rispetto alla transazione relativa all'acquisto del biglietto, chiedono il riconoscimento di una fee minima per il servizio”.
Come chiedere il rimborso
Nel caso in cui un volo venisse cancellato il consumatore ha la possibilità di chiedere il rimborso attraverso il Regolamento europeo CE 261/2004 a condizione che il volo parta da un aeroporto all’interno dell’UE oppure che la compagnia in questione sia europea. L'azienda erogatrice del volo dovrà notificare al passeggero i propri diritti e le ragioni per cui il viaggio è stato annullato. Nel caso di cancellazione chi viaggia avrà diritto al rimborso oppure potrà partire con un aereo alternativo. Le cifre vengono definite in base ai chilometri. Per i voli all'interno della comunità europea, con tratte di meno 1500 chilometri sono previsti 250 euro di rimborso, i numeri salgono a 400 euro per le tratte oltre i 1500 chilometri.
Per quanto riguarda i viaggi extra Ue entro i 1500 chilometri il risarcimento ammontata 250 euro. Infine per i percorsi tra i 1500 chilometri e i 3500, sono previsti 400 euro. Oltre i 3500 chilometri il rimborso previsto è di 600 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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