
Moltissimi italiani, senza saperlo, sono a rischio multa. Un hobby che si sta sempre più diffondendo nel nostro Paese è il giardinaggio, un passatempo impegnativo ma sicuramente molto rilassante e ricco di soddisfazioni. Stando ai dati forniti da Nomisma nel 2019, oltre 19milioni di persone, in Italia, si dedicherebbe a questa pratica. Peccato che siano in pochi a conoscere le norme relative al giardinaggio: ecco perché ci sarebbe un concreto rischio di sanzione.
Quando si decide di dedicarsi a questa attività sarebbe importante conoscere le regole inerenti. Si pensi allo smaltimento di terriccio, erba e altri scarti prodotti durante il lavoro. Il materiale di scarto non può essere gettato a caso, ma va smaltito come disposto dalle normative. In alcuni casi i trasgressori rischiano multe davvero salate.
Dal momento che i rifiuti prodotti durante l'attività di giardinaggio da privati cittadini sono da considerarsi ascrivibili agli urbani, è necessario informarsi sempre sulle normative del proprio Comune di appartenenza. In questo modo sapremo come questi devono essere smaltiti. In linea di massima sono da considerarsi scarti di giardinaggio le foglie, l'erba tagliata, le ramaglie, la legna, i fiori e il fogliame secco. Si tratta fra l'altro di materiale perfetto per il compost, dunque da non sprecare.
Premesso che ogni Comune ha le proprie direttive, ci sono comunque delle disposizioni base per tutti. Le piante e i fiori, ad esempio, vanno smaltiti in contenitori appositi che possono essere trovati per strada oppure nei centri di raccolta. È possibile usufruire dei rifiuti del secco ma solo in quantità modeste. I vasi di plastica devono essere gettati nel contenitore della plastica, ma solo se ben puliti. Stesso discorso per i vasi decorativi che, una volta puliti, devono andare nel secco, oppure nei centri di raccolta. Grandi quantità di rifiuti devono essere lasciati nei centri di raccolta, oppure ritirati previo appuntamento concordato. Non è consentito, inoltre, l'abbruciamento dei rifiuti. I prodotti di scarto lasciati dal giardiniere professionista vanno considerati come rifiuti speciali.
In caso di trasgressione, le sanzioni possono essere ingenti.
Si va, infatti, da una multa di 25 euro a un massimo di 155 euro. Ci sono casi estremi - per esempio se vengono invase delle strade a causa dei rifiuti - in cui la sanzione può superare anche i 600 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.