Sono sette gli operatori che si sono aggiudicati la fornitura di elettricità ai clienti che dal primo luglio usciranno dal mercato tutelato e che non avranno scelto un operatore di mercato libero. Queste utenze saranno assegnate in automatico al Servizio a tutele graduali. A questo scopo il territorio italiano è stato diviso in 26 zone, ciascuna delle quali è stato assegnata a un operatore con un’asta che si è tenuta il 10 gennaio. A Enel sono andate 7 aree (il massimo assegnabile), 7 a Hera, 4 a Edison Energia, 3 a Illumia, 2 ad A2A, 2 a Iren, 1 a Eon.
ll servizio a tutele graduali (Stg) è il servizio predisposto dall’Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo e durerà al massimo tre anni. Rientrano automaticamente nel servizio, senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti non domestici che non hanno un venditore sul mercato libero e che non avranno individuato un operatore del mercato libero da qui a luglio.
Enel si è aggiudicata 1,4 milioni di utenti, su 6 lotti al Nord (tra cui Milano comune e provincia, Torino, Provincia, Brescia, Mantova, Verona, il Trentino Alto Adige, Parma e Piacenza) e uno al Centro (Roma città). I 7 lotti di Hera valgono 1 milione di clienti in più, per lo più al Nord. Il gruppo guidato dall’ad Flavio Cattaneo è entrato in zone nelle quali non era né incumbent né runner up, guadagnando tra l’altro le aree a più elevato reddito pro capite del Paese che agevoleranno le politiche di cross selling con l’offerta gas. Il recupero degli stranded costsprevisto dal dl Energia bis, inoltre, consentirà di liberare risorse per migliorare l’offerta commerciale.
Edison si è aggiudicata 4 lotti nel Centro e Sud Italia, aumentando i suoi clienti di 700mila unità. Illumia ha acquisito Como, Torino Comune, Varese, Roma (provincia), Firenze, Napoli (provincia), Nuoro e Sassari e ha raggiunto l’obiettivo di 1 milione di utenze. Iren si espande al Sud, guadagnando 340mila nuovi clienti. Al momento sul tutelato ci sono 4,5 milioni di famiglie. Se non sceglieranno prima il mercato libero, il primo luglio saranno trasferiti in automatico al «Servizio a tutele graduali», con una tariffa «Placet» variabile. Arera stima che, grazie alle aste, gli utenti elettrici che passeranno in automatico alle tutele graduali risparmieranno circa 73 euro all’anno rispetto al mercato tutelato. «Le aste sono andate bene - ha commentato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto (nella foto) - perché caratterizzate da una grande partecipazione e da una concorrenza tra gli operatori che si traduce in vantaggi per gli utenti».
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