
C'è un dato, tra quelli diffusi da Eurostat, che deve far riflettere: nel nostro Paese sale il rischio di povertà tra le persone che lavorano anche se impegnate a tempo pieno. Nel 2024, infatti, gli occupati con un reddito inferiore al 60% di quello mediano nazionale al netto dei trasferimenti sociali sono il 9%, in aumento dall’8,7% registrato nel 2023. Percentuale più che doppia di quella della Germania (3,7%). Sempre secondo le stesse tabelle sono il 10,2% i lavoratori di almeno 18 anni occupati per almeno la metà dell’anno (sia full time che part time) a rischio povertà , anche questi in aumento rispetto al 9,9% del 2023. Avere un lavoro stabile, dunque, per molte persone non basta più ad avere una vita serena e fuori dall'incubo povertà.
Ci sono però anche dei numeri positivi di cui è bene tenere conto. Nel 2024 la deprivazione materiale è scesa all’8,5% della popolazione, dal 9,8% del 2023, al livello più basso dall’inizio delle serie storiche nel 2015. Si tratta di circa cinque milioni di persone. L’indicatore fa riferimento all’incapacità di permettersi una serie di beni, servizi o attività sociali specifici che sono considerati dalla maggior parte delle persone essenziali per una qualità di vita adeguata. In pratica nel nostro Paese ci sono circa cinque milioni di persone che non riescono ad affrontare cinque delle 13 spese contenute in questo indicatore quali avere una casa adeguatamente riscaldata, poter fare almeno una settimana di vacanza, far fronte a spese improvvise, poter fare un pasto con proteine almeno ogni due giorni, avere una connessione internet, avere almeno due paia di scarpe ecc. In Germania la deprivazione materiale riguarda l’11,4% della popolazione, in Spagna il 16%.
La deprivazione materiale scende dall’8,4% al 7% per gli over 65 e diminuisce dall’11,1% al 10,5% tra gli under 18. Le persone in una situazione di deprivazione materiale "grave", ovvero con difficoltà su almeno sette spese su 13, sono circa 2,7 milioni, in calo al 4,6% della popolazione in Italia.
La deprivazione materiale specifica per gli under 16 (poter mangiare quotidianamente proteine, verdure e frutta fresca, avere i libri, almeno due paia di scarpe, invitare amici ecc) è in Italia all’11,7% con un calo rispetto al 13,5% del 2021.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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