Fondo di garanzia Prima casa in scadenza: cosa c'è da sapere

L'incentivo statale scadrà come da calendario il prossimo 31 dicembre 2022

Fondo di garanzia Prima casa in scadenza: cosa c'è da sapere

Rimangono solo pochi giorni per poter accedere al Fondo di garanzia Prima casa, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2022.

Si tratta di un incentivo statale gestito da Consap, società per azioni partecipata dal ministero dell'Economia e della Finanze che interviene per garantire il 50% o l'80% del costo di un mutuo finalizzato all'acquisto di una prima casa per un importo massimo di 250mila euro.

I beneficiari

È concessa facoltà di accedere a tale Fondo a quei contribuenti i quali, alla data di presentazione della domanda per accendere il mutuo, non risultino proprietari di altre unità immobiliari a uso abitativo, sia in Italia che all'estero, a meno che il futuro mutuatario abbia acquisito tale proprietà per successione causa morte, anche in comunione eventualmente con altri successori, e che tali immobili siano stati poi ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli/sorelle.

Sono comunque individuate delle specifiche categorie di cittadini a cui l'accesso al Fondo è concesso in via prioritaria, così come l'applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (Tegm) pubblicato ogni tre mesi dal Mef. Si tratta di:

- giovani coppie coniugate o conviventi che abbiano costituito almeno da due anni un nucleo familiare;

- nuclei familiari composti da un solo genitore con figli minorenni conviventi;

- inquilini di case popolari;

- cittadini di età inferiore ai 36 anni.

La garanzia di copertura del 50% sale fino all'80% qualora gli appartenenti alle categorie prioritarie sopra citate con Isee inferiore ai 40mila euro richiedano "un mutuo superiore all'80% del prezzo d'acquisto dell'immobile, comprensivo di oneri accessori".

Come fare

L'accesso al fondo di garanzia Consap è ovviamente limitato a quei casi in cui si voglia accendere un mutuo per l'acquisto di una prima casa, sempre che l'edificio non rientri nelle categorie catastali di lusso A1, A8 e A9. L'istanza, comunque, può essere presentata anche nel caso in cui si vogliano effettuare interventi di ristrutturazione o di accrescimento dell'efficienza energetica dell'abitazione di residenza .

Le banche aderenti al fondo Consap si impegnano a non richiedere al mutuatario garanzie aggiuntive all'ipoteca sull'immobile oggetto del finanziamento e, ovviamente, alla garanzia statale. Proprio agli istituti di credito va presentata la richiesta attraverso uno specifico modulo messo a disposizione da Adiconsum. Contestualmente va allegato anche l'Isee, qualora si voglia beneficiare delle ulteriori agevolazioni (inferiore dunque a 40mila euro).

Consap riferirà alla banca, dopo aver da essa ricevuto la

documentazione, l'esito istruttorio della garanzia entro 20 giorni. L'istituto avrà poi 90 giorni di tempo per comunicare il perfezionamento del mutuo garantito oppure la mancata prestazione del finanziamento.

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