Gli italiani tirano la cinghia: è boom dei prodotti scontati prossimi alla scadenza

Il dato record di MD, catena italiana di discount: in soli due anni gli acquisti di prodotti scontati prossimi alla scadenza cresciuti dal 30% al 64%

Gli italiani tirano la cinghia: è boom dei prodotti scontati prossimi alla scadenza

Che il 2023 sia un anno destinato a segnare diversi record negativi sul fronte dei consumi alimentari è cosa che nel mondo della grande distribuzione organizzata si dà ormai per assodata. L’impatto dell’inflazione sulle spese quotidiane sta, infatti, spingendo sempre più famiglie italiane a ridurre le spese alimentari nel tentativo di mantenere in equilibrio un bilancio domestico stretto tra l’aumento dei costi dell’energia, quello dei mutui e quello dei trasporti.

Se da un lato questo ha spinto sempre più i consumi di prodotti a marca, cioè tutti quelli che portano lo stesso nome della catena di supermercati in cui sono venduti, dall’altro sta contribuendo ad alimentare anche un altro fenomeno: quello degli acquisti di prodotti alimentari prossimi alla scadenza che supermercati e discount vendono a prezzi scontati. Il dato, che dal punto di vista della sostenibilità e della battaglia contro gli sprechi rappresenta indubbiamente una buona notizia, è emerso nel corso della presentazione del bilancio 2022 di MD spa, la terza catena di discount per fatturato in Italia e seconda a capitale italiano con 800 punti vendita sul territorio.

Se il 2022 si è chiuso con dati positivi e ricavi in crescita dell’11% rispetto al 2021, anche in virtù dell’aumento dei prezzi che è comunque stato in parte (circa il 2%) assorbito dai listini, quando si va nel dettaglio si scopre che il dato forse più eclatante è quello che riguarda il successo del progetto Zero Sprechi. Lanciato per incentivare la vendita a prezzi scontati dei prodotti alimentari prossimi alla scadenza (a seconda della categoria merceologica dai 2 ai 4 giorni prima del ritiro dal mercato), sta registrando numeri record.

I prodotti prossimi alla scadenza venduti scontati

Nel 2020 solo il 30% di quello che mettevamo in vendita in prossimità della scadenza veniva effettivamente acquistato, mentre ora siamo arrivati al 64%, molto vicini all’obiettivo di vendere il 70% di questi prodotti”, conferma Giuseppe Cantone, direttore commerciale di MD. Un cambio di marcia frutto da un lato della strategia adottata dall’azienda, che ha organizzato in maniera più strutturata la vendita di questo tipo di prodotti alimentari, portando lo sconto sul prezzo di listino dal 30% al 50%, ma dall’altro dell’innegabile esigenza delle famiglie di tirare la cinghia, cosa che rende particolarmente appetibili prodotti alimentari integri venduti a metà prezzo.

D’altra parte, che l’aumento dei prezzi e del costo della vita sia destinato ad avere un impatto considerevole sui consumi dell’anno in corso lo dimostrano anche le previsioni, in parte già confermate dall’andamento delle vendite nei primi 3 mesi dell’anno. “Per l’intero comparto i volumi alimentari si prevedono in netta diminuzione”, spiega Cantone. “I dati di previsione parlano di una riduzione dei volumi delle vendite alimentari del 20% nel corso del 2023, con punte del 31% in meno per carne e pesce, mentre per frutta e verdura si prevede un -16%. Noi, in tal senso, stiamo applicando l’unica strategia possibile, che è quella della risposta, con l’obiettivo di conquistare nuovi clienti”.

L’apertura di nuovi punti vendita nel 2023

Dopo un 2022 chiuso con un fatturato oltre quota 3,4 miliardi di euro, MD ha annunciato investimenti per oltre 170 milioni di euro nel 2023, destinati all’apertura di 38 nuovi negozi, di cui 28 diretti e 10 in affiliazione.

“Proseguiremo anche con il piano di ammodernamento della rete e della formazione del personale di punto vendita per offrire un servizio sempre più qualificato”, ha annunciato il presidente, Patrizio Podini. “Vogliamo rimanere coerenti con i nostri ideali e con la nostra vocazione originaria, continuando a proporci come punto di riferimento di qualità e di convenienza a tutela del potere d’acquisto degli italiani”.

Nella seconda parte dell’anno ci sarà spazio anche per “la pubblicazione del nostro primo bilancio sulla sostenibilità, con il claim La buona spesa non solo a parole”, ha concluso la

vicepresidente Maria Luisa Podini. “Sarà il mezzo per diffondere una sensibilità e un impegno alla sostenibilità che MD sta già implementando in tutti i suoi processi aziendali per ottenere risultati concreti e duraturi”.

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