A Lajatico tutti signori, perché ci abita Bocelli

Il Sole 24 Ore ha elaborato una mappa dei redditi dichiarati nei comuni d'Italia partendo dalla somma complessiva (l'ammontare in euro) rapportata al numero di contribuenti

A Lajatico tutti signori, perché ci abita Bocelli
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Ogni anno ricaschiamo nella classifica un po' scemetta dei comuni più ricchi d'Italia (comuni, non solo città) che è un elenco che in realtà dovrebbe dire poco, perché non è che spiega una tendenza o un vero processo economico: spiega che a Lajatico vive Andrea Bocelli (basta e avanza) oppure conferma che Silvio Berlusconi è vivo è lotta insieme a noi, perché la sua ombra valorizza ancor oggi chi vive nelle sue Milano Due (Segrate) e Milano Tre (Basiglio) o rafforza indirettamente il primato di Portofino, dove il figliuolo Pier Silvio ha spostato redditi e patrimoni di famiglia nel 2022: insomma, si rischia di parlare più di gossip che di sviluppo del territorio.

Ma ricominciamo da capo. Il Sole 24 Ore ha elaborato una mappa dei redditi dichiarati nei comuni d'Italia partendo dalla somma complessiva (l'ammontare in euro) rapportata al numero di contribuenti. E di alcuni comuni sapevamo già tutto, ma di altri? Sappiamo che Portofino (Genova, Liguria) da una vita è un simbolo del lusso e una meta di pellegrinaggio spendaccione da tutto il mondo: il fatto che nel 2022 Pier Silvio Berlusconi abbia acquistato villa San Sebastiano (dimora cinquecentesca ristrutturata dal Gae Aulenti, 1.300 metri quadrati, 9 camere, 7 bagni, piscina, uliveto, frutteto, vigneto, insomma una topaia) è qualcosa che ha avuto il suo impatto sul reddito pro capite del comune, contribuendo a rendere Portofino uno dei comuni più ricchi d'Italia con una crescita del 120 per cento da un anno all'altro. Però, ecco, sino al 2022 il primato apparteneva a Lajatico (Pisa, Toscana) e che accidenti c'è, a Lajatico? C'è un comune di 1.273 abitanti con residente l'originario Andrea Bocelli: uno che non guadagna solo barcate di soldi, ma a Lajatico organizza ogni anno un concerto e ha così favorito il turismo (non poco) e ha persino fatto nascere una piccola banca.

Di Basiglio e Segrate (terzo e settimo posto) sembra di sapere tutto, visto che ci sono Milano Tre e Milano Due: non fosse che Silvio Berlusconi le costruì ben 50 anni fa e, quindi, se tanti benestanti sono ancora lì (spesso i loro figli) si spiega anche il valore che quei progetti visionari rappresentarono e rappresentano. Milano Tre è senz'altro più verde e meno raffinata della primogenita (a Milano Tre vive oltre l'80 per cento dei cittadini di Basiglio) ma negli anni ha attirato gli investimenti di molti enti, oltreché di ambientalisti «di destra» (esistono) che vantano un'altissima percentuale di laureati rispetto alla media nazionale. A Basiglio vivono poi molti top manager che, per la media di Trilussa, contribuiscono a far schizzare in alto il valore del reddito medio. Di Milano Due si sa tutto («l'America a Milano») tranne che anche il comune di Segrate (26mila abitanti, più gli 11mila di Milano due) è ritenuto un posto gradevole e soprattutto vicinissimo al centro di Milano: più di quanto lo siano certi quartieri periferici.

Ecco, Milano: è al primo posto tra le città grandi (ottava complessiva) ma è un rondone che non fa primavera, un noto caso a parte. I centri piccoli ed esclusivi restano i preferiti e sono scelti da una popolazione sempre più polarizzata dove i ricchi hanno aumentato i loro redditi (soprattutto dopo il Covid) mentre la classe media e popolare li ha visti mediamente ridurre. Vale per Solonghello (Piemonte, Alessandria, quarto posto) che ha 197 anime, ma, tra vigne di Barolo e Nebbiolo, fu scelta da Bulgari per una delle sue fabbriche. Scontata nota finale: tra i primi 15 posti non compare alcun comune del CentroSud, a conferma del divario territoriale nella distribuzione dei redditi.

La Lombardia domina la graduatoria con sobborghi residenziali ad alta redditività o anche località turistiche che hanno privilegiato soprattutto il lusso, cosa che, nonostante a essere di lusso siano le ambientazioni naturali, al Sud non riesce proprio.

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