Novità in arrivo in merito al decreto sull’energia. Il termine del mercato tutelato sarà il prossimo 10 gennaio. A questo proposito il governo Meloni sta valutando di inserire alcune norme al fine di agevolare la transizione nei confronti del libero mercato dove condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall'Autorità. Ecco tutte le possibili novità in arrivo.
Le aree idonee
Il decreto conterrà delle norme specifiche finalizzate a definire le aree nelle quali verranno sviluppati progetti per le rinnovabili e quindi per l’eolico offshsore. I Comuni potranno inoltrare la propria candidatura finalizzata a ospitare la discarica nazionale dei rifiuti nucleari. Le parti meno urgenti della misura potrebbero essere presentate come disegno di legge.
Gli utenti con regime di tutela
Attualmente, ancora un terzo degli utenti rimane sotto il regime di maggiore tutela, ma presto saranno costretti a passare al mercato libero, dove già operano gli altri due terzi. Chi non lo farà, riceverà automaticamente un fornitore attraverso il "Servizio a tutele graduali", che avrà una durata di altri 3 anni. Il decreto mira a regolamentare la transizione in questione e a introdurre ulteriori protezioni per gli utenti, soprattutto considerando l'incertezza internazionale e la volatilità dei prezzi del gas.
Energia eolica
Inoltre, il decreto affronta anche la questione dell'energia eolica, definendo le aree adatte per le energie rinnovabili e l'eolico offshore, con l'obiettivo di promuovere la produzione energetica senza danneggiare il territorio. Il ministero sta lavorando a una soluzione a terra, con accordi per la distanza minima dagli insediamenti abitativi e l'installazione di pannelli solari, e sta esaminando la questione delle aree agricole. C'è anche la possibilità di sviluppare grandi piattaforme di eolico in mare.
La parola al governo
Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato che il decreto è pronto per essere discusso. Ha sottolineato che la misura interverrà per favorire la liberalizzazione nell'approvvigionamento energetico delle famiglie, specialmente in un periodo in cui l'incertezza geopolitica mette in dubbio la stabilità dei prezzi del gas. Il ministro ha menzionato che il decreto potrebbe aprire la strada a possibili candidature per il deposito di scorie nucleari da parte di alcune realtà.
Infine, a breve verrà emanato un decreto sulle comunità energetiche rinnovabili, con alcune modifiche suggerite dall'Unione europea. Queste realtà rappresentano una sfida importante e contribuiranno a cambiare il modello di consumo energetico in Italia, prevedendo la creazione di 15-20mila comunità in un settore che è in rapida evoluzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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