Bonus 2024, quelli confermati e quelli che se ne vanno

Stando alle anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2024 in elaborazione, il prossimo anno segnerà l’uscita di scena o il ridimensionamento di alcuni bonus, mentre altri saranno potenziati. I dettagli

Bonus 2024, quelli confermati e quelli che se ne vanno
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Cambia lo schema dei bonus per il 2024, che prende forma in base alle risorse stanziate nella Legge di Bilancio. Vediamo le principali modifiche alle agevolazioni che, lo ricordiamo, dovranno essere approvate in doppia lettura per diventare poi esecutive. Non si escludono infatti ulteriori cambiamenti nel corso dell’approvazione della Manovra.

Superbonus al 70%, restano altri bonus edilizi

Il Superbonus, attualmente al 90%, diminuirà ulteriormente, passando al 70% nel 2024. Resterà al 110% fino alla fine del 2023 solo per unifamiliari e condomini con lavori iniziati nel 2022. Già finanziati per almeno un altro anno, gli altri incentivi per l’edilizia, come il bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde e bonus barriere architettoniche.

Via il Bonus Iva per le case green

La detrazione dell’Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe energetica A e B, introdotta nella precedente manovra, non sarà rifinanziata per cui verrà eliminata nel 2024.

Scende il tetto per il bonus mobili

L’agevolazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per arredare un immobile in ristrutturazione resta, ma secondo la normativa vigente, la spesa massima diminuirà da 8.000 a 5.000 euro dal prossimo anno.

Proroga di un anno garanzia per i mutui under 36

La Manovra proroga la garanzia per i mutui prima casa destinati ai giovani under 36 fino al 31 dicembre 2024, con risorse stanziate per 282 milioni di euro; vengono però sospese le esenzioni fiscali (a questo proposito, link articolo ).

Via bonus acqua e trasporti

Assente dalla Manovra, si suppone dunque venga eliminato nel 2024, il credito d’imposta del 50% delle spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione, introdotto nel 2021-22 e prorogato nel 2023. Non risultano disposte nuove risorse nemmeno per il bonus trasporti, il contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Stanziati invece 600 milioni di euro per la carta risparmio “Dedicata a te”, che fornirà agevolazioni ai nuclei con Isee fino a 15.000 euro.

Termina il bonus 18, arrivano Carta cultura e Carta del merito

Dal 2024 la Carta cultura e la Carta del Merito (ognuna da 500 euro e cumulabili tra loro) andranno a sostituire il bonus 18 da 500 euro per i neo maggiorenni. Le nuove carte saranno soggette a requisiti di reddito, cioè ad un Isee massimo di 35.000 euro, e legate al raggiungimento del punteggio massimo, 100, all’esame di maturità.

Incremento bonus asili nido

Il sostegno sarà potenziato per i nuclei familiari con un minore sotto i 10 anni e Isee fino a 40.000 euro, in caso di nascita di un nuovo bambino dal 1° gennaio 2024. Previsto un importo aggiuntivo di 2.100 euro, portando l’importo massimo del beneficio a 3.600 euro rispetto ai precedenti 3.000 euro.

Bonus quotidiani e periodici per le scuole

Dal prossimo anno scolastico sarà introdotto un

contributo (che potrà arrivare fino al 90% delle spese) per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici, anche online, agevolazione esistente già dal 2020, ora riproposta senza le precedenti restrizioni.

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