Montecarlo, quali sono i requisiti per richiedere la residenza

Per aver accesso alla residenza nel paradiso fiscale di Montecarlo servono tre prerogative fondamentali: ecco quali e come si possono ottenere

Montecarlo, quali sono i requisiti per richiedere la residenza
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Nel Principato di Monaco risiedono altri ottomila italiani che negli ultimi anni sono entrati nel mirino del Fisco italiano che vuole accertarsi che siano in regola lì dove hanno spostato la propria residenza fiscale che, innegabilmente, dà numerosi vantaggi perché non si pagano le tasse.

I tre requisiti per la residenza

Fondamentalmente, sono tre i requisiti essenziali per poter richiedere la residenza a Montecarlo: innanzitutto bisogna affittare o acquistare un appartamento. Nel primo caso bisogna dimostrare di avere un contratto regolare che non sia inferiore a un anno e regolarmente registrato dai servizi fiscali monegaschi mentre, chi compra, dovrà possedere e dimostrare di avere la copia del certificato rilasciata dal notaio. Un'ultima formalità è quella di dimostrare il corretto pagamento delle utenze domestiche con una qualsiasi bolletta della luce.

Secondo step per la residenza a Montecarlo, necessariamente, è l'apertura di un conto bancario che da "solo", però, non basta ma serve una cifra ben definita da versare alla banca per dimostrare di poter fare un certo tipo di vita: 500mila euro. In questo modo le autorità locali saranno certe che l'utente sia in grado di mantenersi e vivere nel piccolo Principato. Attenzione, perché la banca deve essere privata e avere almeno una filiale locale: sarà poi lo stesso Istituto bancario a fornire alle autorità competenti la necessaria documentazione di chi sta chiedendo la residenza.

Terzo e ultimo (ma non per importanza) step riguarda identità ma soprattutto "moralità" del futuro potenziale residente: ciò significa che va rilasciato il proprio casellario giudiziario così come tutti i documenti di riconoscimento possibili (dal passaporto alla tessera sanitaria) con un modulo che deve attestare la richiesta alla Pubblica Sicurezza. Dopodiché, trattandosi dell'ultimo gradino prima dell'eventuale nulla osta, la persona sarà contattata per un colloquio alla Sezione Residenti che deciderà se rilasciare, o meno, la residenza.

Quali sono i vantaggi

Una volta completato questo iter si è a tutti gli effetti residenti a Montecarlo con notevoli benefici fiscali vista la totale assenza di tasse sul reddito così come sul patrimonio e sulle plusvalenze. Non esistono tasse nemmeno per quanto riguarda immobili e successioni (tra genitori e figli o tra marito e moglie) mentre le aliquote variano se la parentela si allarga arrivando fino al 16% tra persone che non sono imparentate.

Oltre ai benefici appena elencati per le persone fisiche, anche le società godono di una maggiore ricchezza perché, anche se tassate con l'Iva come stabilisce il diritto dell'Ue, non devono versare nemmeno un euro al Fisco per tutti gli

utili all'interno del Principato come ricorda il Corriere: chi, invece, fattura somme che superano il 25% al di fuori di Monaco, ecco che si applica l'imposta sul reddito che da due anni è stata fissata nel 25%.

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