Le multe stradali rientrano sicuramente fra le sanzioni più detestate dai cittadini. Anche queste, però, possono essere soggette a prescrizione nel caso sia trascorso un certo periodo. La legge infatti prevede che se è trascorso un determinato lasso di tempo fra accetamento della violazione del Codice della strada e notifica del verbale, allora l'automobilista non è più tenuto a pagare. Ci sono, tuttavia, una serie di variabili da tenere in considerazione.
La questione è ovviamente regolata dal Codice della strada, di cui possiamo prendere due articoli fondamentali. Il primo comma dell'art. 201 afferma che il verbale deve essere notificato al trasgressore entro 90 giorni dall'accertamento della violazione. Ovviamente si fa riferimento a quelle contravvenzioni che non vengono notificate subito, come quelle da eccesso di velocità rilevate dagli autovelox. Nel caso in cui la violazione venga contestata subito, allora la notifica del verbale può arrivare entro 100 giorni. L'art. 209, invece, tratta la prescrizione. Nello specifico la norma prevede che superati 5 anni dall'ultima notifica ricevuta non bisogna pagare la sanzione. Per questa ragione, in caso di multe arrivate dopo 90 giorni o dopo 5 anni è consigliabile fare ricorso.
I tempi cambiano nel caso in cui si tratti di veicoli a noleggio, e nella categoria rientrano le auto in sharing, a noleggio breve o a lungo termine. In questo caso il termine per la notifica, indirizzata alla società di noleggio, resta 90 giorni. La società che mette a noleggio la vettura ha a sua volta 60 giorni di tempo per comunicare la sanzione a chi ha utilizzato l'auto. Questo è quanto stabilito dal decreto legge n.121, datato 4 novembre 2021. Il tempo massimo, pertanto, è di 150 giorni. Eventuali spesa per l'accertamento e la notifica della sazione vanno a carico di chi ha commesso la violazione, come il pagamento delle spese di gestione della pratica.
Quando la sanzione riguarda gli italiani residenti all'estero, invece, il termine per la notifica si
allunga. Nello specifico si parla di 360 giorni, come si legge nell'art. 201 del Codice della strada. Avviene lo stesso anche nel caso in cui un italiano commetta la violazione in un Paese appartenente all'Unione europea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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