
Relais & Châteaux ha scelto Gaetano Trovato come nuovo Chef delegato Italia. Proprietario del ristorante Arnolfo, due stelle Michelin a Colle di Val d’Elsa, nel cuore della Toscana, Trovato raccoglie un incarico di prestigio, con il compito di rappresentare e guidare la comunità di chef delle 51 dimore italiane dell’associazione. Un ruolo che premia la sua carriera, il talento e l’impegno nei valori fondanti del gruppo: eccellenza gastronomica, sostenibilità e formazione.
Nel nuovo incarico, Trovato lavorerà a stretto contatto con il delegato Italia per rafforzare la rete di chef e ristoratori che fanno parte di Relais & Châteaux. Un compito di rappresentanza, ma anche di indirizzo e ispirazione per una realtà che comprende nomi storici della ristorazione italiana e giovani promesse. “In un momento cruciale per la gastronomia italiana, la sua esperienza e la sua visione saranno una risorsa preziosa per rafforzare la nostra identità unica, sostenere l’impegno collettivo verso l’eccellenza e plasmare il futuro della comunità culinaria della nostra Delegazione”, ha dichiarato Danilo Guerrini, delegato Italia e general manager di Borgo San Felice Resort.
Parallelamente, Trovato entrerà a far parte del World Culinary Council di Relais & Châteaux, organismo internazionale di 21 chef presieduto da Mauro Colagreco, chef argentino del Mirazur di Mentone. Un think tank che punta a sviluppare nuovi approcci alla cucina, rafforzando il legame tra gastronomia e sostenibilità. “Il World Culinary Council - ha sottolineato Colagreco - riunisce un gruppo di chef provenienti da tutto il mondo per scambiare idee, affrontare le sfide del settore e plasmare il futuro della gastronomia. La nomina dello chef Gaetano Trovato come Rappresentante degli Chef Italiani arricchirà ulteriormente queste discussioni e contribuirà alla continua crescita e influenza della nostra comunità globale di chef”.
L’ufficializzazione dell’incarico è avvenuta durante la riunione nazionale degli chef Relais & Châteaux, ospitata per l’edizione 2025 dalla famiglia Alajmo nei suoi ristoranti Le Calandre a Rubano (Padova) e Quadri a Venezia. L’incontro ha visto un confronto su temi chiave della ristorazione: innovazione, sostenibilità e valorizzazione della biodiversità. Tra le questioni discusse, anche l’approvvigionamento etico dei prodotti ittici, parte dell’impegno decennale di Relais & Châteaux per la Giornata mondiale degli oceani.
Trovato ha espresso entusiasmo per il nuovo ruolo, consapevole della responsabilità che comporta. “Sono onorato e orgoglioso di questo incarico, per il quale sento naturalmente anche una grande responsabilità”, ha dichiarato. Tra i suoi obiettivi principali c’è il rafforzamento della formazione per le nuove generazioni di chef: “Voglio sensibilizzare i miei colleghi a incontrare gli studenti delle scuole alberghiere d’Italia, ciascuno nella propria regione, per raccontare il loro percorso e motivare i ragazzi che si avvicinano alla nostra professione. Con la loro voce ed esempio possono dare un impulso al ricambio generazionale di cui abbiamo bisogno per dare nuovo lustro e spinta alla nostra gastronomia e al nostro Paese.”
L’evento ha rappresentato anche un’occasione per riscoprire la tradizione gastronomica veneziana con il contributo di Danilo Gasparini, docente di Storia dell’alimentazione all’Università di Padova, e Tiziana Agostini, filologa e saggista.
La visita al Molino Quaglia ha chiuso il programma, con un focus sulla selezione climatica del grano per farine più sostenibili e di qualità. Un segnale chiaro su come il futuro della gastronomia italiana debba tenere insieme innovazione e tradizione, ricerca e rispetto per le materie prime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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