Partite Iva in difficoltà, la guida completa per chiedere il bonus Iscro

Via alle domande per l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa: come avere fino a 800 euro al mese

Partite Iva in difficoltà, la guida completa per chiedere il bonus Iscro
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Dal primo di agosto sarà possibile fare la domanda per il bonus Iscro – Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa – che permette alle partite Iva in difficoltà economica di ottenere una indennità fino a 800 euro al mese. L'importo del bonus Iscro dipende dal reddito dichiarato dal lavoratore che fa richiesta. Infatti, l'assegno vale un quarto del reddito registrato nell'anno precedente, tra un massimo di 800 euro al mese e un minimo di 250 euro al mese. L'assegno viene erogato per sei mesi, e bisogna mantenere i requisiti – inclusa la partecipazione ai corsi – per tutto questo tempo. In caso contrario, decade il diritto ad avere il beneficio.

I REQUISITI

La misura è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, cioè ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplice con reddito da lavoro autonomo, e in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;

  • non essere beneficiari di Assegno di inclusione;

  • aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda;

  • aver dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;

  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;

  • essere titolari di partita IVA attiva.

Chi vuole ottenere il bonus Iscro può farlo facendo domanda solo per via telematica, accedendo al sito dell’Inps, con Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. In caso di necessità di assistenza, ci si può rivolgere a un patronato o a una sede territoriale dell’Inps. Per quest’anno, la possibilità di presentare domanda partirà il 1° agosto 2024: la finestra sarà aperta fino al 31 ottobre 2024.

LA CIRCOLARE INPS

Con una apposita circolare (la numero 84 del 23 luglio 2024) l’Inps approfondisce nel dettaglio:

  • i requisiti necessari ad accedere alla ISCRO;

  • le modalità di calcolo, la misura, la durata e la decorrenza della prestazione;

  • le modalità di presentazione della domanda;

  • le condizioni di decadenza dalla prestazione;

  • il regime delle incompatibilità;

  • la competenza e i termini di presentazione di eventuali ricorsi.

Il “bonus ISCRO” è una misura lanciata in via

sperimentale nel periodo dal 2021 al 2023, che da quest'anno, 2024, è stata resa più strutturale e finanziata per i prossimi dieci anni. Potrà essere erogata fino all'esaurimento dei fondi stanziati, 16 milioni di euro in tutto.

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