Rialzo dei mutui, quanto aumenterà la rata

Il rincaro potrebbe ammontare al 63% in più rispetto all’inizio del 2022. L’aggravio sarebbe di 286 euro

Rialzo dei mutui, quanto aumenterà la rata
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È di poche ore fa la notizia del nuovo aumento dei tassi per le rate dei mutui variabili da parte della Bce. Il rialzo è di 25 punti base del costo del denaro e le stime sono particolarmente preoccupanti per chi ha stipulato un finanziamento con l’opzione variabile. Il rincaro potrebbe essere del 63% se calcolato rispetto ai primi mesi del 2022 e la rata potrebbe raggiungere 742 euro al mese. Le simulazioni di Facile.it e Mutui.it offrono uno scenario concreto sul caro mutui e sulle conseguenze che ci saranno nei confronti di chi ha scelto l’opzione a tasso variabile.

L’Euribor

L'Euribor è un indicatore di riferimento per i mercati finanziari, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. È fondamentale anche per la scelta dei tassi dei mutui ma può accadere che si muova in maniera differente rispetto a quello della Bce. L'indicatore negli ultimi periodi sta diminuendo il processo di crescita e questo potrebbe essere segno di un possibile cambiamento in un futuro prossimo. Secondo i Futures sugli Euribor, ovvero contratti a termine standardizzati che sanciscono l'impegno a un acquisto differito di un'attività sottostante a un prezzo prefissato, il picco dei tassi potrebbe verificarsi a dicembre 2023 ma comunque le rate in quel periodo dovrebbero iniziare a subire un processo di stabilizzazione.

Lo studio

Facile.it ha preso in analisi un finanziamento a tasso variabile del valore di 126mila euro della durata di 25 anni e con sottoscrizione a gennaio 2022, periodo in cui il TAN, o tasso annuo nominale, era dello 0,67% e complessivamente corrispondeva a una rata di 456 euro al mese. Gli incrementi della BCE hanno portato a rialzi importanti e nel periodo di luglio 2023 il tasso era del 4,80%. Facendo un calcolo considerando il nuovo rialzo dello 0,25%, di cui abbiamo parlato in questo articolo, la rata mensile del finanziamento potrebbe raggiungere cifre di 742 euro al mese. Complessivamente l’aggravio ammonterebbe a 286 euro rispetto ai primi mesi del 2022.

La prospettiva secondo il mercato

Osservando le previsioni di mercato, nello specifico i Futures sugli Euribor riferiti al 20 luglio 2023, si prevede che, come anticipato, l’Euribor a 3 mesi a dicembre arriverà al livello massimo e questo avrebbe come conseguenza un aumento del tasso medio del mutuo preso in considerazione al di sopra del 5,20%, con una rata approssimativa di 752 euro.

L’aumento complessivo sarebbe di 295 euro rispetto a gennaio 2022, tuttavia, si prevede che tra settembre e dicembre l'aumento dell'indice sia minimo. Inoltre, con l'inizio del prossimo anno potrebbe esserci un’inversione dell’andamento. Secondo le quotazioni di giugno 2024, il tasso medio del mutuo preso in considerazione dovrebbe ridursi al 5%.

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