Il carico delle rate sta diminuendo sia per i mutui a tasso fisso che per quelli a tasso variabile
L’opzione prevede la possibilità di effettuare il passaggio a un’altra banca senza sostenere spese di istruttoria e notarili
La cifra che viene calcolata include gli indici Euribor e lo spread deciso dalla banca
La prospettiva è positiva grazie al probabile taglio del costo del denaro da parte della Bce con la prospettiva di un miglioramento per mutui e finanziamenti a 20 e 30 anni
Nel caso in cui il consumatore non sia mai stato insolvente ma è preoccupato in merito alla situazione economica può ricorrere al Codice della Crisi
Dal mese di settembre a quello di ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono cresciuti rispettivamente dal al 4,72% al 4,65%
L’incremento dei tassi di 25 punti causerà un esborso mensile del 66% in più rispetto all’inizio del 2022
Nel caso in cui la Bce aumentasse i tassi la rata del mutuo a tasso variabile aumenterebbe arrivando fino a 759 euro. L’incremento ipotizzato è di 25 punti base
Il rincaro potrebbe ammontare al 63% in più rispetto all’inizio del 2022. L’aggravio sarebbe di 286 euro
Su un finanziamento di 115mila euro di 25 anni la rata mensile è aumentata del 44%