I punti chiave
Non ci sono riusciti i consumatori inferociti, non ci sono riuscite nemmeno le associazioni di categoria quando protestavano per il caro-voli del periodo natalizio e neanche l'Antitrust che aveva indagato a settembre per l'abuso "di posizione dominante": a far abbassare (di poco) i prezzi dei biglietti Ryanair ci sono riuscite alcune piattaforme web che hanno fatto scomparire la compagnia irlandese dai loro motori di ricerca.
Cosa è successo
In pratica, a causa del caro-prezzi delle ultime settimane, ecco che alcune famose piattaforme tramite le quali si possono acquistare i ticket aerei come Kiwi, Kayak e Booking hanno di fatto estromesso la Ryanair. Tra l'altro, la compagnia che ha Michael O'Leary come amministratore delegato, le avrebbe sempre considerate come piattaforme "pirata" anche se si tratta dei maggiori siti utilizzati da milioni di passeggeri per ricerche e acquisti relativi ai viaggi. Nonostante questo, ecco che O'Leary, subito dopo questa azione, ha abbassato i prezzi centinaia di migliaia di tariffe su voli da acquistare entro marzo 2024 con uno sconto di circa il 10%.
Le motivazioni
In questo modo, i passeggeri potrebbero essere maggiormente stimolati e invogliati a prenotare direttamente da sito e app ufficiale senza rivolgersi a motori di ricerca per cercare tariffe agevolate. Come ricorda IlMessaggero, la compagnia avrebbe detto di essere stata boicottata dalle piattaforme sopra citate per le pressioni subìte in queste settimane sia dalle associazioni di categoria ma anche dopo una sentenza dell’Alta Corte dell’Irlanda che ha bloccato un meccanismo, chiamato scraping, sul portale web della compagnia tramite il quale venivano estratti i dati e applicati prezzi più elevati da parte degli altri siti. Di contro, la replica è stata di "posizione dominante nel mercato aereo" da parte della Ryanair.
La "salute" di Ryanair
Nonostante questo boicottaggio, la compagnia irlandese non conosce alcuna crisi visto che a dicembre ha trasportato 12,54 milioni di passeggeri, il 9% in più rispetto allo stesso mese del 2022 come ha riportato in una nota il vettore con sede a Swords, Irlanda. Il coefficiente di riempimento dei voli (load factor) è sceso al 91% dal 92% di un anno fa. Sui numeri complessivi del 2023, tra l'altro, il numero di passeggeri trasportati è aumentato del 13% portandosi a 181,8 milioni.
La promozione flash
Chissà se c'è un legame con quanto ci siamo occupati finora, fatto sta che Ryanair ha annunciato per la sola giornata di oggi, 4 gennaio, una promozione flash di 24 ore con sconti del 20% sulle tariffe "per aiutare a sconfiggere la malinconia di gennaio", come riporta una nota. "Queste tariffe basse sono disponibili ora solo su ryanair.com e sono valide per i viaggi fino al 15 marzo 2024".
Mauro Bolla, Capo della Comunicazione di Ryanair per Albania, Cipro, Grecia, Italia e Romania, ha dichiarato al Messaggero che si tratta del migliore "per alleviare il malessere post-natalizio" per prenotare i prossimi viaggi del 2024.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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