
Con il mese di marzo ci si avvicina a grandi passi alla primavera e ad un primo innalzamento delle temperature: ciò significa che molto presto andranno spenti i termosifoni all'interno delle case e dei luoghi pubblici, dal momento che non ci sarà più necessità di proteggerci dal freddo dei mesi invernali. Come sempre, il calendario con le date di spegnimento non è uguale per tutti: si procederà a seconda della zona climatica in cui ci troviamo.
A determinare quali siano le date di spegnimento dei termosifoni è il DPR numero 412 del 1993, che stabilisce periodo, fasce orarie e zone climatiche della Nazione. Ciò serve ovviamente per dare una regola comune, contenere i consumi energetici e diminuire l'impatto sull'ambiente.
Sono sei le zone climatiche in cui, secondo il DPR del 1993, viene divisa l'Italia. Si va dalla lettera A fino alla lettera F, partendo dalle aree più calde fino ad arrivare a quelle più fredde. Chiaramente in quelle zone in cui viene avvertito di più il freddo i riscaldamenti saranno mantenuti accesi per un periodo maggiore.
In Zona A, dunque, troviamo le isole minori di Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle; in Zona B, invece, rientrano Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento; in Zona C troviamo Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto; a seguire, in Zona D figurano le Province di Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia e Viterbo; ancora, in Zona E abbiamo le Province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona e Vicenza; infine, in Zona F, ci sono Belluno, Cuneo e Trento.
Appurato ciò, per l'anno 2025 in Zona A i termosifoni dovranno essere spenti in data 15 Marzo 2025. In Zona B, invece, lo spegnimento è previsto per il giorno 31 Marzo 2025. In Zona C i termosifoni saranno spenti in data 31 Marzo 2025. In Zona D si slitta in avanti, con il giorno 15 Aprile 2025. Anche in Zona E lo spegnimento è previsto in data 15 Aprile 2025. Non è indicata alcuna data di spegnimento per la Zona F.
Va inoltre ricordato, che la temperatura all'interno delle mura domestiche non dovrebbe superare i 19°, anche se è prevista una tolleranza
di 2°.Per chi non rispetta le disposizioni è prevista una sanzione amministrativa che può andare dai 500 fino ai 3mila euro. Sono previste sanzioni aggiuntive per chi non rispetta le regole condominiali.
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