Il prossimo 30 giugno scatterà il nuovo servizio a tutele graduali con l'obiettivo di spingere il mercato dell'energia elettrica verso la liberalizzazione completa. Dal giorno 1° luglio, infatti, i clienti domestici considerati "non vulnerabili" che non avranno scelto nel mercato libero verranno automaticamente trasferiti all'operatore Arera di riferimento selezionato in base alle aste svoltesi nei mesi precedenti. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo regime e tutte le risposte necessarie in merito alla questione.
Rientro tra i clienti vulnerabili?
Al fine di capire se si rientra nella condizione di vulnerabilità, è necessario essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- aver compiuto 75 anni;
- aver diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello Isee) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica);
- essere un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92;
- disporre di un’utenza una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o in un’isola minore non interconnessa.
Il cliente che usufruisce del servizio di maggior tutela e che soddisfa i criteri di vulnerabilità, ma non è stato identificato come tale, deve comunicarlo al proprio fornitore. Questo può essere fatto compilando il modulo ricevuto dal proprio fornitore o dal venditore del servizio di maggior tutela, il quale è stato inviato tra settembre 2023 e giugno 2024. Il modulo è disponibile anche sul sito di Arera. Se la condizione di vulnerabilità cambia, il titolare della fornitura deve contattare il proprio fornitore. Inoltre, come per i clienti non vulnerabili, anche quelli vulnerabili possono in qualsiasi momento scegliere un'offerta del mercato libero, seguendo le modalità e i tempi previsti dal venditore nell'ambito dell'offerta scelta e rispettando gli obblighi di regolamentazione.
È possibile rientrare nella maggior tutela dal mercato libero?
Fino al prossimo 30 giugno è possibile rientrare nella maggior tutela dal mercato libero tramite l'attivazione del servizio che può essere la maggior tutela nel proprio Comune la richiesta all'esercente. Arera consente di individurare il nome dell’operatore da selezionare oppure si può contattare lo sportello per il consumatore al numero 800 166 654 che è attivo dalle 8 alle 18, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi.
Quali sono le condizioni economiche?
Le condizioni economiche per i clienti del servizio a tutele graduali includono una componente di prezzo che viene espressa in euro/kWh e che copre i costi di approvvigionamento dell'energia, basata sui valori mensili del PUN, e una componente chiamata "parametro gamma" (in euro/POD/anno), determinata dalle offerte degli operatori. Questa componente è uguale su tutto il territorio nazionale e si calcola come media ponderata dei prezzi delle aste in base al numero di clienti in ogni area del servizio a tutele graduali. La componente verrà definita vicino al 1° luglio 2024, quando il servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili inizierà, e sarà aggiornata annualmente in base al numero di clienti serviti nelle diverse aree. Ai prezzi attuali, ma con i risparmi definitivi quantificati vicino al passaggio, si stima un risparmio annuo di circa 130 euro per ogni punto di prelievo nel servizio a tutele graduali rispetto alla maggior tutela, riguardo alla componente di commercializzazione.
Quanto dura il servizio a tutele graduali?
Il servizio a tutele graduali avrà una durata di tre anni. Nel caso in cui non ci fosse un'indicazione espressa, nel momento in cui scadrà il periodo di erogazione del Stg, il cliente viene rifornito dal medesimo operatore del servizio in base all'offerta di mercato libero più favorevole. Il cliente resterà con il medesimo operatore e verrà trasferito al mercato libero con la proposta in quell'istante maggiormente conveniente. Inoltre il nuovo fornitore per il servizio a tutele graduali è stato scelto tramite un sistema di aste gestito dall'Acquirente Unico, seguendo le direttive dell'Arera. L'Italia è stata divisa in 26 aree per individuare i fornitori. Ecco i gruppi che si sono aggiudicati le aree:
- Enel Energia: 7 aree (6 al Nord e la città di Roma);
- Hera Comm: 7 aree (4 al Nord, 2 al Centro e 1 al Sud);
- Illumia: 3 aree (1 al Nord, 1 al Centro e 1 al Sud);
- E.ON: 1 area al Nord;
- A2A Energia: 2 aree al Sud;
- Edison Energia: 4 aree al Sud;
- Iren Mercato: 2 aree al Sud.
L’elenco dei fornitori è disponibile sul sito dell’Arera e contiene il dettaglio dei vincitori delle aste suddivisi per aree e il ribasso proposto in sede di procedura concorsuale.
Inoltre in bolletta viene indicato quanta energia elettrica è stata usata negli ultimi 12 mesi e quanto si è speso nella totalità. È possibile analizzare i propri consumi su un arco temporale più lungo, indipendentemente dai venditori, tramite Spid o Cie sul Portale Consumi di Arera: www.consumienergia.it.
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