
Sono entrate in vigole le nuove regole relative all'Rc Auto. A partire dal 5 marzo sono cambiati i parametri a cui fare riferimento per i risarcimenti riguardanti le macrolesioni da incidenti stradali considerate di non lieve entità. Questi parametri, attesi da lungo tempo, sono contenuti nella Tabella unica nazionale (TUN).
Quest'ultima sarà lo strumento da prendere in esame in caso di calcolo di risarcimento per danno biologico e morale derivato da incidenti stradali e/o da responsabilità sanitarie. Ciò in caso di lesioni giudicate gravi e invalidanti di almeno (o più del) 10%. I parametri contenuti nella nuova tabella saranno dunque applicati per tutti gli incidenti che si verificheranno dalla sua entrata in vigore con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Secondo Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, l'applicazione della nuova TUN consentirà che tutte le vittime di incidente abbiano garantito un risarcimento equo al danno. Si tratta dunque di un passo avanti importante che ha lo scopo di portare ad un'uniformità di trattamento, con benefici sia per i consumatori che per le compagnie assicurative.
Quando si verifica un sinistro, non vanno considerati solo i danni alla vettura, ma anche quelli riportati dalle persone. I danni possono essere sia fisici, che morali, e chi li subisce a diritto a un adeguato risarcimento. Con danno biologico, o fisico, si fa riferimento a una sofferenza della salute dell'individuo. Cosa diversa è il danno psicologico. Altro distunguo sono i tipi di invalidità. Un'invalidità permanente è la conseguenza di una lesione non remissibile nel tempo: il grado di invalidità lo si stabilisce quando il soggetto è clinicamente guarito e si può verificare quali e quanti strascichi sono rimasti. L'invalidità temporanea, al contrario, incide sul soggetto soltanto per un periodo limitato di tempo per poi sparire a guarigione ultimata. Deciso il grado di invalidità, è il medico legale che stabilisce il risarcimento, scegliendo fra le le due categorie di lesioni, ossia "micro-permanenti" e "macro-permanenti". Le prime rientrano fino al 9% di invalidità, le seconde vanno dal 10 al 100%. Dalla giornata di ieri si applicano i nuovi criteri, che dovrebbero garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nello stabilire il risarcimento.
Via dunque le vecchie Tabelle pretorie adottate dai singoli tribunali. Adesso si avrà a disposizione uno strumento universale, equo ed omogeneo, che però sarà utilizzabile solo per quegli incidenti che si sono verificati dopo il 5 marzo 2025.
Nella TUN troveremo un valore
pecuniario da assegnare a ogni singolo punto di invalidità subito, da un minimo di dieci a un massimo di cento. L'utilizzatore potrà avvalersi anche di altre tabelle preposte allo studio del risarcimento del danno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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