Brutta tegola per la compagnia ungherese Wizz Air che in Italia è al terzo posto come volume di passeggeri: circa 8.500 voli sarebbero in odor di cancellazione tra ottobre 2023 e marzo 2024 per importanti problemi ai motori Pratt & Whitney Gtf che si trovano sugli Airbus A320neo e A321neo. Secondo le stime del Corriere della Sera, in questo modo sono a rischio almeno due milioni di passeggeri nell'arco dei prossimi sei mesi.
Quali sono le problematiche
"Il motore Pratt & Whitney Gtf è l'unico sistema di propulsione a ingranaggi che offre vantaggi in termini di efficienza del carburante e sostenibilità leader del settore", spiega l'azienda sul proprio sito ma purtroppo qualcosa non va: chi garantisce la sicurezza in volo ha notato la nascita di crepe microscopiche per il verificarsi di una condizione molto rara "nel metallo in polvere utilizzato per realizzare i dischi della turbina ad alta pressione dei motori". Per questa ragione dovranno essere ispezionati non meno di 700 motori (sono tremila quelli in circolazione) "tra il 2023 e almeno il 2026" per essere certi al 100% che tutto sia perfettamente funzionante.
La nota della Wizz Air
Tra questi motori da ispezionare rientrano anche quelli montati sui vettori della Wizz Air: la compagnia low cost ha fatto sapere di essere a conoscenza "dalla società produttrice che i motori saranno soggetti a ispezione con conseguente rimozione dagli aerei per le visite in officina durante il resto del 2023 e nel 2024". Per questa ragione sarà inevitabile "il fermo di alcuni degli aeromobili". Prime stime indicatno un calo del 10% dei voli tra ottobre 2023 e marzo 2024: in questo modo sarebbero a rischio quasi 20 milioni di sedili sugli 85mila voli previsti in quei sei mesi.
Quali saranno le perdite
Wizz Air possiede nella sua flotta poco più di 300 aerei, 84 dei quali dovrebbero possedere i motori in questione. "Al momento stimiamo una perdita di 132 milioni di euro" nei sei mesi sopra indicati ha dichiarato al Corriere l’analista Neil Glynn, managing director di "Air Control Tower". Oltre alla compagnia ungherese, montano motori Pratt & Whitney Gtf anche Lufthansa, Turkish Airlines ed Air China per fare gli esempi delle compagnie più importanti. I danni complessivi arriverebbero ad almeno 3,5 miliardi di dollari: "Ci aspettiamo un aumento significativo degli aerei a terra anche durante il periodo 2024-2026", ha aggiunto l’azienda parlando agli investitori.
Questi motori di ultima generazione avevano già avuto alcuni problemi nel 2020 quando si ruppe una paletta della turbina di un motore V2500 prodotta da "International Aero
Engines": visto che quelli prodotti da Pratt & Whitney sono le stesse delle V2500, da qui si è partito l'allarme per controllarli a tappeto sotto la lente di ingrandimento della Federal aviation administration americano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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