Colosseo a giorno contro il «Boy-love day»

Colosseo a giorno contro il «Boy-love day»

Appello raccolto al volo. Il sindaco Veltroni decide di aderire alla richiesta di predisporre per il 23 giugno, giorno annunciato per l’iniziativa denominata «Boy love day», un Colosseo illuminato «come forte segnale a ricordo e a difesa delle vittime innocenti della pedofilia», così come testualmente recita l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
«Roma - ha detto Veltroni - è in prima linea nel contrastare con ogni mezzo un’iniziativa indegna che vuole celebrare un vero e proprio orrore. L’accensione del Colosseo, il simbolo della nostra città, è un ulteriore riprova del coinvolgimento totale delle istituzioni in questa battaglia: un gesto che segue la mia adesione settimane fa all’appello “Fermiamo gli orchi” per oscurare i siti Internet dove viene promossa la pedofilia. Sono certo che le autorità competenti, le forze dell’ordine e della sicurezza sapranno individuare e combattere con sempre maggiore impegno chi promuove e sfrutta questo aberrante fenomeno».
Soddisfazione per la decisione presa dal sindaco da parte di tutto il mondo politico capitolino. Per Sabbatani Schiuma (Gruppo Misto Indipendente): «Illuminare il Colosseo è un atto di coraggio e un segnale forte contro la pedofilia e la potente lobby che lo sostiene». «Ho chiesto al primo cittadino - continua Schiuma - di dichiarare Roma città simbolo nella lotta contro la pedofilia e, per sottolineare che in questa città non c’è nessuno spazio per le folli rivendicazioni di questi mostri, di illuminare il Colosseo in ricordo e difesa delle tante vittime innocenti di questo orribile crimine sessuale. Continuerò questa battaglia assieme a Roberto Mirabile, presidente dell’Associazione Nazionale “La Caramella Buona Onlus” per contrastare con ogni mezzo tale orrenda deviazione sessuale e studieremo insieme fattive iniziative ed azioni al fine di prevenire questo fenomeno». «Qualche anno fa ci hanno provato con il pedo pride - conclude - annunciando di voler di mettere moccoli accesi nei vicoli di Roma per segnalare una presenza che un giorno avrebbe trovato luce insieme all’affermazione dei loro diritti. Oggi il Colosseo illuminato testimonierà che la nostra luce è ben più forte, sperando che illumini le menti perverse di queste persone».
Intanto Telefono Azzurro e polizia postale hanno stretto un accordo per contrastare la pedopornografia. Il direttore centrale delle specialità della polizia di Stato, Luciano Rosini, e il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, hanno firmato un protocollo d’intesa per prevenire e contrastare il fenomeno della pedopornografia on line.

La polizia postale attiverà un collegamento diretto con la «Hot 114» il servizio di Telefono Azzurro nato per segnalare contenuti illegali e pericolosi della rete. Le segnalazioni che arriveranno a Telefono Azzurro saranno inviate alla polizia postale, un lavoro congiunto per un uso sicuro di internet.

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