Conoscere lingue fa crescere le piccole e medie imprese

Durante la recente 22ª edizione del Salone «Expolingua» di Berlino il commissario per il Multilinguismo, Leonard Orban, ha affermato che «il multilinguismo offre indiscussi vantaggi ai fini dello sviluppo personale. Con l'apprendimento di una lingua straniera si acquisisce una maggiore conoscenza della mentalità altrui, quindi, si diventa più tolleranti e più disponibili a un compromesso. Nello stesso tempo, si raggiunge un livello elevato di preziosa competitività nel mondo del lavoro di oggi».
Un altro argomento, importante a livello economico, che parla a favore della conoscenza delle lingue, emerge anche da un rapporto presentato lo scorso anno sempre da Orban, dal quale risulta che circa l'11% delle medie e piccole aziende interpellate in Europa avevano perso clienti a causa della carente conoscenza delle lingue straniere e delle diverse culture e che esse potrebbero migliorare sensibilmente le loro esportazioni, se riuscissero a impiegare strategicamente il mezzo «lingua».
Un contributo per invertire la tendenza arriva da Esl-Soggiorni Linguistici agenzia svizzera per viaggi di studio linguistici, con oltre 100 collaboratori, costituita a Montreux (Svizzera) nel 1996 da Alain Vadi, oggi presidente, e da Patrick Siegenthaler, amministratore delegato.
Esl-Soggiorni Linguistici é presente con 20 filiali, oltre che in Svizzera, anche in Italia (a Milano e a Roma), Francia, Germania, Repubblica Ceca, Svezia e Panama. Da 13 anni, Esl-Soggiorni Linguistici compie la missione di offrire a giovani e ad adulti la possibilità di imparare e di approfondire 11 diverse lingue, attraverso una rete di oltre 200 scuole partner in tutto il mondo, con soggiorni linguistici e programmi personalizzati in 40 Paesi e oltre 190 destinazioni.
I Paesi di destinazione tra i più significativi sono: Inghilterra, Irlanda, Malta, Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Germania, Spagna, Messico, Perù, Costa Rica, Francia, Svizzera, Giappone, Cina e altri.

Tra le offerte degne di nota di Esl-Soggiorni Linguistici, merita una particolare attenzione il programma di studi, denominato «Gap Year», che comprende, oltre ai soggiorni linguistici, stage professionali, volontariato, lavori retribuiti, corsi di formazione professionale/universitaria.