DRIBBLING A MANDORLA. L'idea è quella di trascinare i ragazzi cinesi lontani dalle tesserine del mah-jongg, dai tavoli da ping pong e dai kimono di taijiquan. Infilare loro delle scarpette coi tacchetti (non a spillo, ovvio), una maglia del Milan o dell'Inter e introdurli all'unica vera religione italiana: il calcio. Perché è inutile: lezioni, convegni, aperitivi, cinema. Nulla riesce a integrare uno straniero in Italia quanto una sana partita di calcetto. E proprio per facilitare l'inserimento degli universitari cinesi a Milano, l'associazione degli studenti ha organizzato la Coppa Confucio, il torneo di calcio a 7 che prenderà il via sabato 8 maggio alle ore 20 al centro sportivo di Cimiano, in via Don Giovanni Calabria.
PER UNA VERA INTEGRAZIONE. Un passo importante, dunque, soprattutto se si guarda alla passione e all'impegno con cui i ragazzi e i responsabili dell'Istituto Confucio stanno organizzando questo torneo. Non solo perché gli studenti cinesi che frequentano gli atenei italiani sono in continua crescita (nell'Università degli studi di Milano sono 425), ma anche perché testimonia il tentativo di integrazione, alla faccia dei «ghetti» di via Paolo Sarpi e dintorni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.