Coppa Davis a Valletta Cambiaso, Genova mette a segno il match point

Coppa Davis a Valletta Cambiaso, Genova mette a segno il match point

Nella sempre bella ex sala consigliare di Palazzo Tursi, il Comune di Genova, con Marta Vincenzi ha ufficializzato il ritorno della Coppa Davis a Valletta Cambiaso con l'incontro Italia-Svizzera. Ritorno oneroso sostenuto anche dalla Regione, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio come ha sottolineato Giulio Schenone, presidente del comitato organizzatore. Per la Fit presenti Federico Ceppellini, apprezzato membro del consiglio direttivo, fautore vincente dell'assegnazione a Genova e il non dimenticato Davisman Renzo Furlan attuale direttore a Tirrenia del centro tecnico federale. Dal 18 al 20 settembre, una settimana dopo la conclusione del torneo Atp Challenger Aon e primo memorial Giorgio Messina, avremo la possibilità, davvero straordinaria, di vede giostrare sulla terra rossa del cinquantenario stadio Beppe Croce, secondo in Italia solo al Foro Italico, il numero uno al mondo Roger Federer. Lo svizzero scende a Genova per riportare la sua nazionale nel «Wordl Group». Con lui anche Stanislas Warinka, nei primi venti al mondo, Stephane Bohli e Michael Lammer. Di fronte, ma Corrado Barazzutti deve ancora fare le sue scelte, i nostri Andreas Seppi, Potito Starace, l'ultimo vincitore del challenger genovese, Fabio Fognini, e, se la Fit lo grazierà, anche Simone Bolelli. La presenza di Federer può far pensare ad una Svizzera favorita, ma se Barazzutti azzeccherà la miglior formazione azzurra si può anche pensare ad un doppio decisivo, come spesso accade negli incontri a squadra del tennis. I precedenti, anche se datati nel tempo, sono favorevoli all'Italia, vincitrice in tre occasioni e sconfitta una sola volta, a Neuchâtel nell'aprile del 1999. In quella occasione, gli svizzeri, con capitano Claudio Mezzadri, ben conosciuto per le sue frequentazioni anche nel campionato di serie A italiano, fecero esordire un giovanissimo talento. Non aveva ancora 18 anni (li compirà l'8 agosto), si chiamava Roger Federer e contribuì alla vittoria rossocrociata superando il nostro Davide Sanguinetti in quattro set molto combattuti. Gli altri punti li portarono Marc Rosset, vincitore su Gian Luca Pozzi e il doppio Manta -Rosset. A distanza di dieci anni, ci troviamo di fronte non più il diciassettenne esordiente, ma il ventottenne n° 1 del mondo.
Si prevede un'affluenza record.

La capienza del Beppe Croce sarà portata a cinquemila posti e il pubblico potrà disporre di tre ordini di posti: Tribuna superiore numerata, Tribuna inferiore numerata e poltroncine con prezzi oscillanti per le tre giornata da 130 a 220 euro, disponibili presso la concessionaria Lottomatica dalle ore 16 di martedì 21 e, on line, sul sito www.daviscupgenova.it

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