Roma - Un bengalese di 23 anni è stato aggredito ieri in un negozio di alimentari in cui lavora in via Villabate 78, zona Tor Bella Monaca, periferia est della capitale: intorno alle 18 un gruppo di persone non meglio identificate è entrato nel negozio colpendo il giovane con un bastone e un coltello o un taglierino, poi sono fuggiti. E un testimone racconta: "Nessuno ha mosso un dito". Identificate e fermate tre persone, ma al raid avrebbe preso parte anche un 12enne.
La ricostruzione dell'aggressione Secondo i carabinieri, che indagano sull’accaduto, l’aggressione sarebbe una "spedizione punitiva" nei confronti del bengalese che avrebbe rivolto dei pesanti apprezzamenti ad una ragazza del quartiere. Per il momento è escluso il movente razziale. L’extracomunitario è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata, con un trauma cranico con ferita lacerocontusa alla testa, e due ferite da taglio al fianco destro. "Ho sentito qualcuno che piangeva in strada e mi sono affacciata dalla finestra - racconta una signora che abita vicino al bar di via Ravanusa - quel punto ho visto un ragazzo per terra in un lago di sangue". "Aveva delle ferite sulla testa e dei tagli sul corpo - prosegue la donna - c’era gente affacciata che si è precipitata in strada e poco dopo sono arrivati i soccorsi. È un ragazzo che conosco di vista, abita qui in zona e spero che stia bene. È assurdo che accadano cose del genere in pieno giorno".
Fermate tre persone I carabinieri del nucleo investigativo di Frascati e quelli del nucleo investigativo di Roma e della compagnia di Frascati hanno fermato con l’accusa di tentato omicidio tre persone, un 18enne, un 19enne e un 38enne. Al raid avrebbe preso parte anche un ragazzino di 12 anni, che per la sua età non è però imputabile.
Il racconto del testimone "So che aveva dato fastidio ad una ragazza della zona, una 17enne fidanzata da tempo con un ragazzo di Tor Bella Monaca. Lei ha raccontato tutto e da lì è stata organizzata una spedizione punitiva". A parlare è una ragazza della zona che ha assistito all’aggressione.
"Secondo me non c’è nulla di razzista, sarebbe successo anche con un italiano - aggiunge - ieri pomeriggio lo hanno preso a bastonate in testa lasciando 4 bastoni per terra spezzati a metà e ricoperti di sangue. La cosa assurda è che qui tutti hanno paura e non hanno mosso un dito finché non sono arrivati i soccorsi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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