Per la prima volta una rappresentazione riunisce tre grandi spettacoli di danza, un tris deccezione costituito da Pulcinella con le musiche di Igor Stravinskij, Parade su partitura di Eric Satie e Il cappello a tre punte musicato da Manuel de Falla. È la «serata Picasso - Massine» con cui, da martedì, il Teatro dellOpera rende omaggio al genio di Pablo Picasso come disegnatore di scene e costumi, forse meno noto rispetto al Picasso pittore e scultore, e del coreografo russo Léonide Massine.
A dirigere lorchestra sarà il maestro David Coleman. «Si tratta di un evento, in questo teatro che considero anche un po casa mia - commenta Carla Fracci, direttore del corpo di ballo dellOpera, allepoca prediletta da Massine che la scelse per il Covent Garden di Londra -. Il livello coreografico e musicale dei tre balletti è così alto che rappresentarli insieme è uno dei massimi onori che si possano avere in questo campo». I capolavori, ognuno di un atto, debuttarono nel 1920 all'Opéra di Parigi (Pulcinella), nel 1917 al parigino Théâtre du Châtelet (Parade) e nel 1919 allAlhambra Theatre di Londra (Il cappello a tre punte). Nella terna «Picasso-Massine», ideata da Beppe Menegatti, ci vengono presentati in partiture fedeli agli originali perché, aggiunge la Fracci, «è importante che la tradizione non si spenga».
«Sono partiture spesso eseguite in forma di concerto - spiega Menegatti - ma la musica scritta per il palcoscenico vive solo se cè la realizzazione visiva e usare basi registrate significa nuocere profondamente al balletto». A garantire il rispetto quasi filologico delle coreografie di Massine è Susanne Della Pietra, allieva e poi assistente del celebre coreografo, mentre gli allestimenti, basati sui disegni e i bozzetti di Picasso, recano la firma di Maurizio Varamo e Anna Biagiotti. Nel ruolo che fu dello stesso Massine (Pulcinella) è Fabio Grossi, impegnato a districarsi sotto il cielo di Napoli dalla «ragnatela» amorosa che gli è stata tessuta intorno da Prudenza e Rosetta, fidanzate rispettivamente con Florindo e Coviello. Lastuzia di Pulcinella (innamorato di Pimpinella) e dellamico Furbo, autori di una beffa con tanto di finto funerale e proliferazione di piccoli Pulcinella, porterà a ristabilire le coppie «giuste». Non è propriamente una trama, invece, quella della Parade, in cui alcuni personaggi invitano il pubblico a entrare in un teatro anticipando, ciascuno a suo modo, lo spettacolo. Nei panni del prestidigitatore cinese troviamo Manuel Parruccini, mentre la bambina americana è Laura Comi, étoile del corpo di ballo dellOpera assieme a Mario Marozzi, interprete di uno tra gli acrobati. Un balletto di straordinaria modernità, la Parade, in cui Jean Cocteau (vicino al circolo formato dall'impresario Serge Diaghilev, Picasso e altri) suggerì di inserire perfino il ticchettio di una macchina per scrivere e il rombo del motore di un aereo.
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