da Milano
Il gruppo Cremonini acquisirà dalla britannica Compass il 50% della joint-venture Moto Italia, la società di ristorazione autostradale di cui possiede già il 50%, seconda nel nostro Paese al colosso Autogrill. Nata nel 2003, la società ha chiuso il 2005 con 130 milioni di fatturato e con un margine operativo netto positivo. Compass ha da tempo messo in vendita la propria divisione di ristorazione in concessione, e la cessione della quota di Moto Italia rientra in questa strategia. «Non è in corso una trattativa formale. Ma noi, grazie anche a patti parasociali che ci tutelano e che non lasciano dubbi, siamo i compratori naturali» ha spiegato ieri Vincenzo Cremonini, amministratore delegato del gruppo appartenente alla sua famiglia, che ha aggiunto: «Firmeremo entro un paio di mesi». Sul prezzo non si è sbilanciato, precisando che i metodi di valutazione possono essere diversi. Attualmente Moto possiede 31 aree in Italia (ristoro più benzine) più due in Austria. «Intendiamo crescere e punteremo a nuove concessioni; le gare si riapriranno a breve» ha detto Cremonini. Il mercato italiano di market e ristoro autostradale vale un miliardo di euro allanno: «Noi abbiamo attualmente una quota del 7% e vogliamo crescere fino al 15-20%». Gli investimenti previsti per il 2006 dal gruppo Cremonini sono di 65 milioni: 20 nella produzione (nei quali sono compresi 5 milioni dellinsediamento produttivo in Russia; gli altri 5 saranno computati nel 2007), 20 nella distribuzione e 25 nella ristorazione. Proprio lultimo investimento in questo settore è stata loccasione dellincontro di ieri: Cremonini ha inaugurato a Rozzano il sesto ristorante «Roadhouse», una catena di steakhouse per la quale sono stati acquisiti per 50 anni in tutta Europa i diritti sul marchio texano.
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