Una parete dolomitica è crollata sulla parete est del Sass Maor, nel gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, in una zona rocciosa alla base del rilievo. Nessun danno alle persone, ma a risentire particolarmente del crollo sono state le tre vie alpinistiche, quasi completamente cancellate.
La frana, con una base di circa 300 metri, è avvenuta due giorni fa, ma fino ad oggi, data la fitta nebbia che circondava la zona, non era stato possibile effettuare una valutazione precisa dell'entità dei danni. Dalle valutazioni degli esperti parrebbe che il distacco sia dovuto all'azione di agenti atmosferici sulla roccia, come era accaduto nella stessa zona già tre anni fa.
Il crollo non è infatti un caso isolato.
Negli ultimi anni sono diversi i casi di pareti dolomitiche interessate da cedimenti. È successo, ancora nella zona delle Pale, sul pilastro Castiglioni tre anni fa. Ma è successo anche nel 2007 in val Fiscalina e nell'agosto scorso a Cima Uno, nella zona di Sesto Pusteria.
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