Associazione mafiosa, 25 arresti ad Aprilia: in manette anche il sindaco

È stato arrestato il sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, nell'ambito di una vasta operazione antimafia che ha portato in manette 25 persone: tra i reati contestati anche usura ed estorsioni

Associazione mafiosa, 25 arresti ad Aprilia: in manette anche il sindaco
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Alcune indagini della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) e del Comando dei Carabinieri di Latina hanno portato all'arresto di 25 persone ad Aprilia, Comune alle porte di Roma, tra cui figura anche il sindaco Lanfranco Principi per il quale sarebbero stati disposti i domiciliari. Tra i reati contestati figurano l'associazione mafiosa radicata nel territorio e finalizzata a usura, estorsioni e reati contro la pubblica amministrazione nonché al traffico di sostanze stupefacenti. Queste misure sono state decise dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della Dda (Direzione distrettuale antimafia) locale.

Le indagini avviate nel 2018

Quanto accaduto nelle ultime ore affonda radici lontane sin dal 2018 quando la Dia del Centro Operativo di Roma, con l'aiuto dei Carabinieri di Aprila, hanno scoperto l'esistenza di un'organizzazione mafiosa molto attiva non soltanto ad Aprilia ma anche nei centri più vicini. Dalle prime informazioni è emerso che questa organizzazione si avvaleva di intimadazioni e omertà con il fine di commettere più reati tra cui rapine, estorsioni, traffico di droga ma anche intimidazioni, minacce e lesioni. Dalle indagini, come detto, sono emersi particolari che riconducono anche a usura ed esercizi abusivi dell'attività finanziaria verso imprenditori e commercianti di Aprilia: grosse somme di denaro erano alla base degli usurai.

Ma le accuse nei confronti degli arrestati non sono finite qui visto che sono stati denunciati anche per detenere illegalmente il porto d'armi che servivano per poter consumare i reati e controllare al meglio il territorio. Quest'organizzazione era solita gestire e controllare numerose attività economiche che spaziano dai servizi pubblici agli appalti ma avrebbe condizionato anche il voto durante le elezioni. Oltre alle misure cautelari proseguono le perquisizioni disposte dal Gip con nuovi e ulteriori dettagli che saranno resi pubblici nella tarda mattinata dopo la conferenza stampa che si terrà in Procura.

"Fenomeno mafioso diffuso e pericoloso"

"L’operazione che ha portato al fermo di 25 persone ad Aprilia dimostra quanto sia pervasivo, pericoloso e diffuso il fenomeno mafioso all’interno della cosa pubblica": lo ha dichiarato con una nota la presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, commentando l'operazione antimafia che nelle scorse ore ha fatto scattare le manette per 25 persone. "Un plauso alla Dda di Roma, alla Dia e all’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto che ci offre uno spaccato criminale preoccupante del territorio alle porte di Roma e in quello Pontino. La Commissione antimafia, come sempre, sta procedendo alla richiesta formale per l’acquisizione degli atti dell’inchiesta”, ha concluso.

"Sindaco chiarisca posizione"

Sulla vicenda odierna è intervenuto con una nota il senatore di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio. "Quanto emerge dalla maxi operazione di Aprilia da una parte addolora ma dall'altra dimostra ancora una volta che lo Stato è presente e che non c'è spazio, nel nostro territorio, per la malavita. Un plauso alla Dda di Roma, alla Dia e all'Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto che ci offre uno spaccato criminale preoccupante del territorio alle porte di Roma e in quello Pontino ma allo stesso tempo dimostra ancora una volta una capacità di resilienza senza pari di chi è chiamato a difendere la legalità". Calandrini ha parlato ovviamente anche del primo cittadino. "Per quanto riguarda il sindaco Lanfranco Principi, premettendo che i fatti contestati risalgono al 2018 e non riguardano il suo attuale mandato, auspico che possa chiarie al più presto la sua posizione, fermo restando la massima fiducia nella giustizia".

Indagati anche ex sindaco e assessore

Della maxi operazione antimafia sarebbero indagati anche l'ex sindaco di Aprilia, Antonio Terra, e l'ex

assessore ai lavori pubblici, Luana Caporaso che faceva parte delle ultime liste elettorali. Entrambi fanno parte del Consiglio comunale della cittadina sotto la guida di Lanfranco Principi che è stato eletto nel maggio 2023.

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