I punti chiave
Il suo volto è conosciuto più per le vicende giudiziarie che per la carriera artistica, che ancora stenta a decollare. Il trapper romano Elia 17 Baby, 26 anni, il cui vero nome è Elia di Genova, è nuovamente incappato nelle maglie della giustizia. Già ai domiciliari perché avrebbe accoltellato alle spalle un uomo di 35 anni su una spiaggia di Porto Rotondo, è finito ancora a processo con le accuse di lesioni e minacce.
La vicenda
L’episodio, che vede coinvolto anche Gabriele Monteleone, coetaneo del trapper, risale all’aprile del 2017 quando Elia 17 Baby, insieme all’amico, decise di trascorrere una serata all'Art Cafè, un locale a Villa Borghese. Con il trascorrere delle ore, a notte inoltrata, ci fu una rissa. Un altro ragazzo, Filippo Fratini, nonostante la gamba ingessata, era lì con la sua comitiva. L’approccio con alcune ragazze sembra provocò la reazione del trapper e l’amico, i quali, dopo aver minacciato pesantemente Fratini, cominciarono a tirare calci alle stampelle su cui si reggeva il ragazzo. Poi gli spaccarono una bottiglia sul volto provocandogli una ferita lacero-contusa al labbro superiore. Tutto ciò per gelosia.
La querela
Fratini e gli amici sporsero querela nei confronti di Elia 17 Baby e Gabriele Monteleone. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, le vittime raccontarono di essere stati aggrediti con minacce esplicite. “T'ammazzo, non devi guardare le ragazze”, avrebbe detto il trapper in preda a un raptus violento. La bottigliata, invece, sarebbe stata tirata da Monteleone. Una nottata movimentata per Elia 17 Baby che altre volte, successivamente, si è trovato in situazioni simili.
I precedenti
Nel 2021, nel corso di un concerto in un locale di Roma, il trapper avrebbe gettato un posacenere contro un gruppo di ragazzi. Cacciato dal proprietario, si sarebbe recato prima in una discoteca, dove avrebbe subito la stessa sorte, e poi a Villa Borghese dove ci sarebbe stata una rissa con alcuni ragazzi spagnoli.
Sempre in quell’anno Elia 17 Baby fu arrestato perché nella sua abitazione vennero ritrovati armi e droghe. L’accusa più pesante nei suoi confronti resta, in ogni caso, quella del presunto accoltellamento di Fabio Piu sul lungomare di Marinella, a Porto Rotondo, in Sardegna.
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