La camminata e il telefono: gli ultimi attimi di Julia Ituma in un video

Le telecamere di sorveglianza dell'hotel potrebbero aver ripreso gli ultimi minuti di vita di Julia Ituma, trovata morta ai piedi del suo hotel in Turchia

La camminata e il telefono: gli ultimi attimi di Julia Ituma in un video

Ci sarebbero i video delle telecamere di sorveglianza a immortalare gli ultimi istanti di vita di Julia Ituma, la pallavolista 18enne, futura stella della nazionale maggiore italiana, morta in un hotel di Istambul, dove si trovava con la sua squadra per la Champions League. Secondo i media turchi la sua morte sarebbe da ricodurre a un gesto volontario ma le indagini sono ancora in corso e non si può escludere nessuna pista per il momento.

Nelle immagini si vedrebbe la pallavolista che cammina avanti e indietro nel corridoio davanti alla sua stanza al sesto piano per oltre un'ora mentre tiene tra le sue mani il telefono cellulare, tra le 22.30 e le 23.50. Quindi, stando a quanto riporta il Corriere, la ragazza si accovaccia per qualche secondo, dà un altro sguardo al telefono e, a quel punto rientra nella sua stanza. Da lì in poi non ci sono altre immagini e il resto della ricostruzione dev'essere effettuato dalle forze dell'ordine.

Julia Ituma alloggiava in una stanza al sesto piano insieme a una compagna di squadra, che però ha dichiarato che a un certo punto si è addormentata, quindi non si è accorta di quanto stava accadendo. È stata la polizia, questa mattina, a svegliarla dopo aver appreso l'accaduto. Il telefono della vittima è stato sequestrato e pare che in quei frangenti in cui si trovava nel corridoio, probabilmente proprio per non svegliare la sua compagna di stanza, ci sia stata una lunga telefonata con qualcuno. Al momento non sono stati rivelati maggiori dettagli, mentre la salma è stata inviata al dipartimento di medicina legale per lo svolgimento dell'autopsia.

Il corpo è stato trovato questa mattina attorno alle 5.30 da alcuni operai dell'albergo, che in un primo momento avevano notato solamente un paio di scarpe. La chiamata ai servizi di soccorso è stata immediata ma quando i medici hanno raggiunto il luogo della tragedia non hanno che potuto constatare la morte della giovane. Il consolato generale a Istanbul e l'ambasciata a Ankara, in stretto raccordo tra loro, stanno seguendo con la massima attenzione il caso.

Il consolato si è immediatamente attivato con i familiari a cui sta fornendo la massima assistenza mentre un costante raccordo è assicurato con la squadra e il suo direttore sportivo, nonché con la federazione italiana pallavolo e le autorità locali. La squadra della giocatrice, in evidente stato di choc, farà il suo ritorno in Italia questo pomeriggio.

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