
Maria Rosaria Boccia è stata ascoltata per oltre quattro ore dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dai pm Giulia Guccione e Barbara Trotta, dopo l'esposto presentato dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano. Il reato di violenza o minacce a corpo politico inizialmente ipotizzato è stato riqualificato in stalking. Invece, permangono invariati i reati di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e una contestazione relativa a false dichiarazioni nel curriculum in relazione all'organizzazione di eventi. Secondo il Corriere della sera, avrebbe omesso che lavorava in una società che si occupava di eventi: una mancanza non irrilevante, che avrebbe potuto rappresentare un conflitto di interessi con l'incarico al ministero.
Secondo quanto si è appreso, la donna durante l'interrogatorio avrebbe negato gli addebiti ma non la relazione con l'ex ministro della Cultura che si è dimesso lo scorso settembre. Invece, per quanto concerne la ferita alla testa ben evidente in alcune foto del ministro, Boccia avrebbe sostenuto che si sia trattata della conseguenza di una caduta dalle scale. Non sarebbe, quindi, frutto di un'aggressione da lei perpetuata, per la quale ora è accusata di lesioni. Questo è il primo interrogatorio per la donna nell'ambito di queste indagini. Lo scorso settembre era stata oggetto di una perquizione che ha permesso di aquisire i device elettronici e i supporti informatici in uso a Boccia. Tutto il materiale è oggetto di indagine.
All'uscita dalla procura, davanti a un nugolo di giornalisti che si erano radunati per raccogliere le sue dichiarazioni, la donna ha preferito non parlare e tirare dritto per poi sparire nella serata romana insieme al suo avvocato. Secondo le indiscrezioni, l'interrogatorio sarebbe stato incentrato sui messaggi ma anche sulle esternazioni fatte dalla stessa Boccia nel corso dei mesi sui social, su tutti i post e le storie pubblicate da agosto, quando ha iniziato a emergere la vicenda.
Anche le telefonate, che in parte sono state rese pubbliche, e le interviste rilasciate dalla donna sono state oggetto di interrogatorio. Nei giorni scorsi il fratello della donna è stato accusato di furto aggravato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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