"Ti darò fuoco". Il padre la obbliga alle nozze, ma il giudice la libera

La ragazza, originaria del Punjab ma residente in Italia, era stata costretta dalla famiglia a sposare uno sconosciuto. Il Tribunale di Modena ha annullato le nozze. "Consenso estorto con violenza"

"Ti darò fuoco". Il padre la obbliga alle nozze, ma il giudice la libera

"Si annulla il matrimonio". Con questa formula, il giudice del Tribunale di Modena ha annullato le nozze combinate tra Mandeep, una giovane originaria del Punjab ma residente in Italia, e il marito che le aveva imposto la famiglia. La ragazza, 23 anni, si era ribellata ai genitori denunciando il padre e lo zio per minacce. Il giudice ha accolto la richiesta di annullamento del rito civile: "Ora posso sposare l'uomo che amo", ha commentato la giovane al Corriere della Sera.

Le nozze forzate

Mandeep è una giovane donna che ha dovuto lottare contro i tabù e l'integralismo induista del matrimonio combinato. Il suo calvario comincia all'età di 23 anni, quando i parenti decidono di darla in sposa ad uno sconosciuto del Punjab, in India, la terra dov'è nata. La ragazza, che vive nella provincia di Modena da 18 anni, è costretta a soccombere alle altrui volontà "perché ero minacciata di morte", spiega. Il 12 febbraio del 2017 sposa un indiano appartamente alla sua stessa casta. Va in viaggio di nozze con i genitori e i consuoceri ma, al rientro in Italia, comincia a ripudiare il marito. "L'ho rifiutato - ricorda - dopo quel viaggio non ho mai abitato con lui".

Le minacce

Ferito nell'orgoglio, il marito non si dà per vinto. Le prova tutte per trattenere la moglie a sé ricorrendo financo alla violenza. Mandeep tiene duro finché, un giorno, trova il coraggio di sporgere denuncia e chiedere l'annullamento del matrimonio. Non solo. Decide anche di portare le prove delle minacce subite registrando, e poi trascrivendo, le conversazioni tra il padre e il coniuge. "Gli diceva di tenermi in India e di bruciare il mio passaporto o anche di darmi fuoco", racconta agli inquirenti. A quel punto, la rottura con la famiglia è inevitabile. I genitori le voltano le spalle: "Mi dissero che per loro ero morta". Ora, però, lo strappo si è ricucito: "Si sono pentiti per quello che hanno fatto, - racconta la ragazza al Corriere - hanno sofferto e ora non ci sono più problemi".

La sentenza storica

Mandeep ha rischiato di finire come Saman Abbas. Se non fosse che il giudice del Tribunale di Modena le ha dato ragione annullando, di fatto, le nozze: "Si accoglie la domanda dell'attrice", ha sentenziato la Corte. "Non credevo fosse possibile, mi sembra di rinascere, è un sogno che si realizza perché ora posso sposare il ragazzo che amo", è stato il commento della ragazza.

Una sentenza storica, assicurano i legali della giovane, l'avvocato Davide Ascari e il collega Edoardo Vitale. Mandeep ha ritirato la querela nei confronti dei genitori e ora pensa al futuro: "Dio ha ascoltato le mie preghiere".

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