matrimonio combinato

I suoceri di una ragazza ventiquattrenne, originari del Kosovo e residenti a Carpi, sono finiti a processo per maltrattamenti. La giovane ha dichiarato di esser stata venduta dal nonno per 10mila euro, quando aveva appena 13 anni. E una volta arrivata in Italia, sarebbe stata vittima di percosse, insulti ed umiliazioni ad opera del futuro marito e dei suoi familiari

Giovanni Fiorentino
"Acquistata" quando aveva 13 anni, poi segregata dai suoceri. L'orrore a Carpi

Il gip del tribunale di Modena ha disposto il rinvio a giudizio per quattro familiari della diciannovenne indiana che rifiutò il matrimonio combinato. Sono accusati di maltrattamenti in concorso: l'avrebbero picchiata e minacciata di morte, dopo il suo rifiuto a sposarsi

Giovanni Fiorentino
"Un'altra Saman". Picchiata e minacciata per il no al matrimonio combinato
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