Dopo il video registrato all'interno del The Club, c'è un altro filmato che sembra inchiodare Fedez e altre tre persone per l'aggressione a Cristiano Iovino avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso. La Procura di Milano ha messo agli atti le registrazioni effettuate dalle telecamere di sorveglianza delle residenze Parco della Vittoria a Citylife, dando un nome ai volti ripresi dalle telecamere grazie alle testimonianze di chi, quella notte, era presente sulla scena del pestaggio.
L'identificazione di Fedez
Sono cinque le persone che i vigilantes delle residenze di Citylife hanno riconosciuto durante sulla scena dell'aggressione a Cristiano Iovino. Le due guardie, che quella notte erano di turno nella portineria del residence che si affaccia su via Traiano, hanno puntato il dito con sicurezza sulla foto di Fedez quando gli investigatori, che si occupano del caso, hanno mostrato loro l'album fotografico dei possibili aggressori. Poi i vigilantes hanno indicato le fotografie del bodyguard-ultrà Christian Rosiello e di altri due amici oltre a Iovino, la vittima della spedizione punitiva.
Il filmato del pestaggio
Gli investigatori sono così riusciti a dare un volto alle figure che si intravedono nel filmato della telecamera di sorveglianza delle residenze, che ha ripreso l'intera scena dell'aggressione. Nel video Cristiano Iovino è sulle strisce pedonali quando viene aggredito alle spalle da Fedez e poi da altri tre personaggi, che infieriscono su di lui quando è già a terra. Immagini e testimonianze inchiodano alle loro responsabilità Fedez e altri tre personaggi ma nel registro degli indagati con l'accusa di rissa, lesioni e percosse, al momento, figura solo il nome del rapper. Federico Lucia ha negato di avere partecipato all'aggressione e persino di essere stato presente quella notte sulla scena del pestaggio, ma i vigilantes non hanno alcun dubbio: "Era lui senza dubbio. Era l'unico volto già conosciuto".
Si cerca un taxi passato in via Traiano
I magistrati sono in attesa che la scientifica termini le analisi sui video per avere un quadro completo di ciò che è successo. A fornire nuovi dettagli potrebbe essere il tassista che quella notte del 22 aprile transitò in via Traiano proprio quando Iovino veniva aggredito. "Si cerca un taxi che nei filmati si vede comparire sulla scena, rimanere bloccato per alcuni secondi dal van nero da cui scendono il rapper e i suoi accompagnatori e poi allontanarsi verso via Petitti", riferiscono le agenzie di stampa.
Gli investigatori sperano che sul mezzo fosse installata una dash cam frontale per ottenere ulteriori immagini della rissa da posizione più ravvicinata. Intanto Fedez cerca di mantenere un basso profilo limitando al massimo la sua esposizione sui social anche a causa di nuovi problemi di salute che lo hanno visto finire nuovamente in ospedale per accertamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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