I punti chiave
Liposuzioni da incubo, cicatrici inguaribili e persino setticemie. È quanto denunciano i pazienti del dottor "Aesthetic Franco", il medico chirurgo "star" dei social finito nel mirino di due procure, Napoli e Brindisi, con l'ipotesi di reato per lesioni colpose. Agli atti dell'inchiesta ci sono già 70 denunce ma, come anticipa il Corriere della Sera, altrettante sarebbero "potenzialmente in arrivo". Lui, il medico da 70mila e passa follower sui social, respinge le accuse: "Inseguito da falsità, diffamazione e calunnie".
Chi è "Dr. Aesthetic Franco"
Trent'anni, una laurea conseguita in Romania e un curriculum di tutto rispetto. Antonio Francesco Franco, meglio noto come "Dr. Aesthetic Franco" su Facebook e Instagram, ogni mattina salutava i suoi follower con un video: "Buongiornissimo a tutti, vi auguro una splendidissima giornata". Un medico prodigio, a suo dire, che ha operato tra Campania e Puglia da fine 2019 a marzo 2024. Fino a quando, qualche mese fa, ha deciso di trasferirsi all'estero (forse a Dubai) dopo un post in cui spiegava di dover lasciare l'Italia per via delle "calunnie" circolate sul suo conto (del caso si è occupato per settimane "Zona Bianca", il programma di cronaca e approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi). Sta di fatto che le foto di seni perfetti e addominali scolpiti che il medico pubblicava (ora non più) sui suoi profili social, hanno persuaso decine di persone a sottoporsi agli interventi di chirurgia estetica. Ma quegli scatti da copertina patinata non rispecchiavano la realtà, almeno non tutti.
La testimonianza choc
È stata Daniela Sciarra, 48 anni, impiegata e madre di due figli, a denunciare per prima il dottore Aesthetic Franco. "Era settembre 2022, mi ero appena separata, uscivo da un anno nero. - racconta al Corriere - Perciò, avevo deciso di concedermi una coccola e togliere una piega sulla pancia dovuta al cesareo. Ho trovato Franco su Instagram". In fase di visita, "il dottor Franco era molto empatico. - continua -Diceva a tutte: sei la candidata perfetta per questo intervento. Era rassicurante quando ti visitava, poi, finiva di operarti e non ti salutava neanche. Io mi sono sentita guardata come se avesse finito di usare un giocattolo che non gli serviva più". Poi arriva il giorno dell'intervento: "A un certo punto, ho sentito un bruciore come da ferro da stiro: l’anestesia locale era finita. Inizio a urlare dal dolore, sento Franco dire all’anestesista: mandala alle Maldive perché mi sta rompendo il ca...". Il periodo di degenza postoperatoria è stato terribile, tra febbre persistente e gonfiore: "L’addome restava deformato. Franco mi diceva che ero ansiosa e mi serviva uno psicologo, non un medico, e che i risultati si sarebbero visti dopo sei mesi".
La battaglia legale
Daniela ha convinto decine di altre donne, con esperienze analoghe, a farsi avanti. E ora raccoglie i referti di tutte le pazienti che lamentano di aver subito danni estetici dal chirugo star dei social. In questa dura e impegnativa battaglia è supportata da un medico legale, il dottor Pasquale Bacco, e due avvocatesse, Maria Carbone e Ilaria D'Onofro. "I risultati estetici inguardabili sono niente rispetto ai danni interni", assicura Bacco. Il medico ha riscontrato "aderenze, evoluzioni fibrose, retrazioni muscolari, edemi incapsulati, colonizzazioni infettive.
C'è una ragazza giovanissima che rischia di non poter avere figli". Dal suo canto, Dr. Aesthetic Franco preferisce non rilasciare dichiarazioni. A parlare per lui è il suo legale, l'avvocato Teca Slivo che invita a "valutare un'altra e diversa verità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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