Processo a Baby Gang, condanna per sparatoria dimezzata in appello

Per il trapper Zaccaria Mouhib (Baby Gang) la pena è stata dimezzata a 2 anni e 9 mesi, mentre per Mohamed Lamine Saida (Simba La Rue) è scesa a 4 anni e 6 mesi

Processo a Baby Gang, condanna per sparatoria dimezzata in appello
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Condanna ridotta per il trapper di origini marocchine Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang. La Corte d'appello di Milano ha ridotto le pena nei confronti del 23enne, da 5 anni e 2 mesi ad una di 2 anni e 9 mesi. Stesso discorso per l'altro trapper Mohamed Lamine Saida, meglio noto come Simba La Rue. Il giovane italo-tunisino è infatti passato da una pena di 6 anni e 4 mesi ad una di 4 anni e 6 mesi. Entrambi erano finiti a processo per la sparatoria avvenuta nella zona della movida milanese nella notte fra il 2 e il 3 luglio del 2022. A causa dei colpi d'arma da fuoco rimasero feriti due senegalesi.

La decisione della corte

Per quanto riguarda Baby Gang - che alcuni giorni fa, uscendo dal carcere di Busto Arsizio (Varese), aveva dichiarato senza mezzi termini che"la legge italiana non funziona un c...o" - i giudici della Corte d'appello hanno deciso di ridurre la pena per le accuse relative alla sparatoria, ma non solo. Il trapper 23enne, insieme ad altri 3 imputati fra coloro che furono accusati a vario titolo di rapina, lesioni gravi, rissa e porto abusivo d'arma, è stato assolto infatti dall'accusa di rapina. Accolte, dunque, le richieste dei legali che difendono il giovane, Niccolò Vecchioni e Jacopo Cappetta. Pena ridotta anche per Simba La Rue, rimasto a sua volta coinvolto nella vicenda.

Se da un lato la procura di Milano aveva chiesto di confermare le condanne emesse in primo grado, i giudici del collegio Peragallo-Puccinelli-Gargiulo hanno deciso di riconoscere le attenuanti generiche. Si dovranno attendere ora 90 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza. Accolta dunque la linea difensiva degli avvocati, ed è caduta l'accusa più grave, quella della rapina. Dopo aver lasciato il carcere di Busto Arsizio la settimana scorsa, Baby Gang dovrà comunque restare agli arresti domiciliari. Obbligo di dimora, invece, per Simba La Rue. Gli avvocati del giovane italo-tunisino si sono dichiarati soddisfatti, specialmente per il fatto che si siano riviste delle responsabilità giudicate come controverse. Nei prossimi giorni la difesa deciderà se presentare ricordo in Cassazione.

Le reazioni

"C'è molto poco di promozionale nel perdere la libertà personale.

Questo non è un gioco, sono processi penali, c'è stato un impatto concreto sulle loro esistenze", ha dichiarato Niccolò Vecchioni, avvocato della difesa di Baby Gang, ai microfoni di LaPresse. Zaccaria Mouhib era già stato recentemente assolto per il caso della rapina a Vignate, avvenuta nella notte il 12 luglio 2021.

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