Saman, il dolore negli audio inediti: "Sono sbagliata..."

Quarto Grado fa ascoltare degli audio inediti di Saman in cui traspare tutto il dolore della 18enne: "Scusami, sono sbagliata"

Un primo piano di Saman Abbas
Un primo piano di Saman Abbas
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In attesa che Shabbar Abbas, padre di Saman, venga ascoltato dalla Corte d'Assise (26 settembre), Quarto Grado, programma in onda su Rete 4, pubblica degli audio inediti della 18enne di origine pakistana uccisa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara (Reggio Emilia).

Nei documenti audio presentati durante la trasmissione, si ascolta chiaramente la voce di Saman Abbas, la ragazza messa a tacere per sempre perché colpevole di non aver voluto sposare un uomo che non amava mediante matrimonio combinato. Le tracce audio risalgono proprio alla maledetta notte del 30 aprile 2021, poco prima della morte della giovane.

La disperazione di Saman

Un audio straziante quello fatto ascoltare durante la puntata di Quarto Grado. È possibile percepire il dolore e la disperazione della 18enne, che non trova vie di uscita. "Scusami, sono sbagliata", dice Saman in quei pochi secondi mandati in onda. Saman è consapevole di aver "disonorato" la propria famiglia rifiutando il matrimonio con quel cugino in Pakistan. Per quanto affine ai modi occidentali, la giovane conosceva bene la propria cultura.

Poi, la sconcertante dichiarazione: "La mamma, mio fratello e mio zio, tutti me lo dicono che sono sbagliata, se possibile perdonami. Può essere che ci sia questo nel mio destino e che io non andrò da nessuna parte".

Saman era forse consapevole di qualcosa, quella notte?

Il processo va avanti

Tutto ciò che gli inquirenti possono fare adesso è trovare giustizia per la povera Saman. Sono trascorsi due anni e mezzo dal terribile delitto, e ora sul banco degli imputati ci sono il padre Shabbar Abbas, da poco estradato dal Pakistan, Danish Hasnain, lo zio, e i cugini Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz. Manca solo la madre di Saman, Nazia Shaheen, che risulta ancora latitante.

Ascoltato dall'autorità giudiziaria, Danish Hasnain si è professato innocente, affermando che "quella notte dormivo, mi hanno svegliato dicendo che c'era stato un litigio ed era scappato il morto, come si dice in Italia". Anche il padre di Saman, tuttavia, respinge ogni accusa. "Sebbene sia stato dipinto come il mandante di questo vergognoso omicidio, è un uomo al quale hanno ammazzato la figlia e vuole giustizia", ha dichiarato il suo avvocato, Simone Servillo.

Shabbar Abbas

parlerà il prossimo 26 settembre, e lo farà senza essere ripreso, dato che non ha acconsentito ad essere filmato. È molto probabile che anche in questa circostanza l'uomo continuerà a dichiararsi innocente.

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