
Carte di credito bloccate ai civili, sia americani che italiani, dipendenti della base dell’aeronautica statunitense di Aviano. È questa l’ultima controversa decisione presa dal Doge, il dipartimento per l'efficienza governativa degli Usa guidato da Elon Musk. Il motivo di questo provvedimento? Incrementare l’efficienza. O meglio, migliorare la trasparenza della spesa federale. Da quanto emerso, pare che ogni pagamento degli addetti degli uffici acquisti della struttura dislocata in Italia sarà registrato da un sistema tecnologico centralizzato. Il blocco durerà 30 giorni, presumibilmente il tempo necessario per implementare il nuovo processo burocratico.
Cosa succede nella Base di Aviano
Secondo quanto riportato da Il Messaggero Veneto, i dipendenti della base di Aviano si sono ritrovati con le carte di credito governative momentaneamente sospese e i con i relativi conti azzerati a un dollaro. Il provvedimento è stato assunto dal Doge, il dipartimento presieduto da Musk, che avrebbe comunicato il tutto ieri mattina, indicando in 30 giorni la durata della sospensione.
Da quanto emerso, dovrebbe esser stato ridotto anche il numero di carte di credito riservate agli addetti. Ad Aviano sono state congelate temporaneamente le tessere in uso ai soli dipendenti civili, con alcune eccezioni per una sessantina di persone nei vari uffici acquisti della Base di Aviano.
Qui, nel complesso, lavorano oltre 700 italiani impegnati nel comparto commerciale che fa capo all’Army and air force exchange service (Aafes), nel settore scolastico, e nei servizi del 31º Fighter wing. Fra gli elementi di cui tenere conto in questa vicenda, spiega ancora la stampa locale, c'è anche la questione che al personale civile che lavora nelle basi militari americane si applica la legislazione italiana.
Il metodo Musk
E qui arriviamo a Musk. Il Doge ha chiesto a tutti i dipendenti federali di spiegare nel dettaglio il lavoro svolto nell’ultima settimana. Il 22 febbraio scorso il patron di Tesla aveva scritto su X: "In linea con le istruzioni del presidente Donald Trump, tutti i dipendenti federali riceveranno a breve un'e-mail in cui si chiederà di capire cosa hanno fatto la scorsa settimana. La mancata risposta sarà considerata come una dimissione".
Se l’approccio adottato da Musk ha suscitato non poche polemiche, questo metodo piace a Donald Trump. Penso che "Elon Musk e il suo team del Dipartimento per l'efficienza governativa "abbiano fatto un lavoro incredibile", ha detto il presidente degli Stati Uniti. "Vogliamo liberarci delle persone che non lavorano, che non si presentano e hanno un sacco di problemi. Dobbiamo farlo, per il bene del nostro Paese", ha aggiunto nei giorni scorsi.
In patria Musk ha recentemente esortato i controllori del traffico aereo in pensione a tornare ai loro posti di lavoro visto il deficit nazionale riguardante l'intero settore. Il Doge aveva trascorso le ultime settimane a tagliare addetti, impiegati statali e funzionari, salvo poi accorgersi che gli Stati Uniti soffrono di carenza di manodopera in alcuni settori strategici.
L'amministrazione Trump, come detto? aveva recentemente iniziato a licenziare centinaia di lavoratori della Federal Aviation Administration (FAA), compreso il personale assunto per il radar FAA e per la manutenzione degli aiuti all'atterraggio e alla navigazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.