Cecilia Sala si trova da 8 giorni in stato di arresto in Iran. La Farnesina lavora sul caso in silenzio dallo scorso 19 dicembre e solo oggi è stata divulgata la notizia, in quanto nei primi giorni si è provato a lavorare sotto traccia per una rapida liberazione. Non è stato reso noto il motivo dell'arresto e, anche per questo motivo, l'ambasciatrice d'Italia in Iran, Paola Amadei, ha effettuato una visita consolare per verificare le condizioni e lo stato di detenzione. La famiglia è stata informata dai risultati della visita consolare che non sono stati resi pubblici ma, intanto, si attende che da Teheran arrivino informazioni in qualche modo positive. Si sono già mobilitati in tanti con l'hashtag #freeCecilia, nonostante da parte delle autorità e della famiglia si sia chiesto di mantenere un basso profilo per consentire ai canali diplomatici di operare in serenità.
Sala ha 29 anni e da quasi 10 lavora come giornalista freelance, collaborando con alcune testate giornalistiche come il Foglio, L'Espresso, Vanity Fair e Wired. Per loro ha spesso prodotto reportage dai fronti caldi di guerra ed era arrivata in Iran lo scorso 12 dicembre proprio per raccogliere materiale per i suoi lavori giornalistici. Attualmente è anche autrice del podcast "Stories", di Chora Media, per il quale aveva già preparato contenuti per le prossime tre puntate. È quando l'editore si è reso conto che non stava più comunicando e inviando materale che è scattato l'allarme, che ha messo in moto la macchina della Farnesina.
Per le testate per le quali collabora ha seguito sul campo la crisi in Venezuela, le proteste in Cile e la caduta di Kabul nelle mani dei talebani ad agosto 2021, oltre che la guerra in Ucraina. Stando a quanto riferisce il suo editore, al momento Sala si troverebbe reclusa nel carcere di Evin, utilizzato soprattutto per la carcerazione dei dissidenti del regime degli ayatollah in Iran.
Anche per questa ragione non è chiaro il motivo per il quale Sala si trovi reclusa. Nei prossimi giorni dovrebbero essere fornite informazioni più chiare, con la speranza che la giornalista riesca a tornare a casa in brevissimo tempo per riabbracciare i suoi cari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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