Conor McGregor condannato in sede civile per stupro: maxi-risarcimento alla vittima

I fatti risalgono al dicembre del 2018: il fighter irlandese ha respinto le accuse e ha annunciato di voler presentare ricorso

Conor McGregor condannato in sede civile per stupro: maxi-risarcimento alla vittima
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Nuovi guai con la giustizia per Conor McGregor. Il celebre fighter irlandese ha perso la causa civile contro Nikita Hand, nota anche come Nikita Ní Laimhín, la donna che lo ha accusato di stupro. I fatti risalgono al dicembre del 2018: la violenza sessuale sarebbe avvenuta all’interno di un hotel di Dublino. I giudici hanno condannato il trentaseienne a un risarcimento da 210 mila sterline, circa 250 mila euro. Sotto processo era finito anche James Lawrence, ma lui è stato assolto.

Secondo quanto affermato dalla donna, McGregor l’avrebbe violentata e picchiata brutalmente dopo averlo invitato a unirsi a un Christmas party in programma al Beacon Hotel di Dublino. “Sono sopraffatta dal sostegno ricevuto” le parole della Hand dopo il verdetto: “Voglio dimostrare a Freya (la figlia, ndr) e a tutti gli altri ragazzi e ragazze che possono difendersi se a loro succede qualcosa, non importa chi sia la persona che fa un reato, sarà fatta giustizia. La donna ha poi invitato tutte le vittime di stupro a denunciare: “Avete una voce, continuate a lottare per ottenere giustizia”.

La Hand ha intrapreso la causa civile dopo che il pubblico ministero ha deciso di non perseguire una causa penale poichè “non c’erano ragionevoli prospettive di condanna”. Presente in tribunale insieme alla compagna Dee Devlin e altri familiari, McGregor ha scosso la testa e si è messo le mani tra i capelli al momento della sentenza. Il volto UFC si è sempre dichiarato innocente, parlando di rapporti consensuali, e ha annunciato di voler ricorrere contro la condanna: “Sono deluso dal fatto che la giuria non abbia ascoltato tutte le prove esaminate dal pubblico ministero. Ora sono con la mia famiglia, concentrato sul mio futuro”.

Lontano dall’ottagono dal 10 luglio del 2021, quando è stato sconfitto da Dustin Poirier, McGregor sembrava destinato al ritorno sul ring in questo 2024, ma il suo match con Michael Chandler è stato cancellato per problemi fisici dell’irlandese. Al momento non sono previsti piani per il suo rientro.

Non è la prima volta che il lottatore finisce al centro di vicende giudiziarie: nel giugno del 2023 è stato accusato di stupro da un’altra donna - la violenza sarebbe avvenuta nei bagni del Kaseya Center durante gara 4 delle finali Nba tra Miami Heat e Denver Nuggets - mentre nel gennaio del 2023 è stato indagato dal Tribunale di Ibiza per presunta aggressione ai danni di una donna avvenuta l’estate precedente.

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