Il principe Andrea potrebbe aver mentito riguardo alla fine della sua amicizia con Jeffrey Epstein, il magnate accusato di pedofilia, morto nel 2019. Il duca di York, nella famosa intervista per la Bbc, rilasciata a novembre 2019, aveva ribadito di non aver più visto Epstein dal 2010. Ma ora alcune email scritte da Epstein, datate 2011, smentirebbero il principe di casa Windsor.
Stando al Mirror, le email, facenti parte della causa intentata dalle Isole Vergini contro Jp Morgan, sarebbero state scritte dal finanziere nel 2011. Epstein, nelle missive sollecitava proprio Andrea a diventare un potenziale investitore della banca. E adesso le vittime degli abusi del magnate chiedono a gran voce che il principe venga interrogato, una volta per tutte, dall’Fbi, circa i suoi reali rapporti con il milionario. Uno dei legali delle vittime, Spencer Kuvin, ha affermato: “Sembra che Epstein sovrastimasse la sua relazione con Andrea, oppure che il principe non sia stato del tutto sincero, circa la fine della sua amicizia con Epstein”.
Andrea, durante l’intervista rilasciata alla Bbc, aveva dichiarato di non sentire più l'amico dal 2010, e nel tentativo di giustificare il loro rapporto, era però apparso poco sincero al pubblico, affondando irrimediabilmente la sua immagine pubblica, già compromessa. A seguito della disastrosa intervista, la famiglia reale britannica era stata perentoria: Andrea doveva ritirarsi a vita privata, e da allora il principe ha perso ogni suo ruolo istituzionale.
Dal canto loro le vittime del finanziere, dopo questa nuova rivelazione che potrebbe gettare ulteriore discredito sul duca, si chiedono perché Epstein avrebbe indicato Andrea come investitore, se non aveva più rapporti con lui. “Non ha senso”, ha affermato una delle donne abusate dal milionario, additando Andrea come un bugiardo. “Molte delle risposte del principe durante l’intervista erano dubbie, ma le email rendono le sue risposte ancora meno credibili”. E ancora:“Deve parlare con l’Fbi una volta per tutte. Ci sono persone che non hanno ottenuto ancora giustizia”.
Le filiali del territorio delle Isole Vergini della banca JpMorgan sono state accusate di “complicità nei crimini commessi da Jeffrey Epstein”, ovvero
di aver accettato soldi e favori dal magnate, in cambio di far finta di non vedere gli abusi che l'uomo perpetrava sulle ragazze minorenni, che portava sulla sua isola privata nei Caraibi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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