Spari contro un cliente in un fast food a Houston: "Si lamentava per le patatine"

La vicenda, accaduta nel 2021 in Texas e rivelata solo oggi, ha dell'incredibile e vede coinvolta la dipendente di un fast food che dopo la lamentala di un cliente ha tirato fuori una pistola e fatto fuoco

Il momento in cui l'impiegata Alonniea Fantasia Ford, spara verso l'auto del cliente Anthony Ramos che l'ha poi denunciata
Il momento in cui l'impiegata Alonniea Fantasia Ford, spara verso l'auto del cliente Anthony Ramos che l'ha poi denunciata
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Se non fosse tristemente reale, il racconto di quello accaduto ad Houston, in Texas, potrebbe somigliare a quello di una fake nerws. Il 31 marzo del 2021 (ma la notizia è stata resa nota solo oggi) la dipendente di un fast food statunitense della catena Jack in the Box, una delle più note e numerose di tutta l'America, ha sparato a un cliente perché le aveva richiesto le patatine che aveva dimenticato di mettere nell'ordine.

La "cena" della discordia

A raccontare nello specifico come fossero andate le cose, Anthony Ramos, lo sfortunato cliente che la sera del 31 marzo si era recato al drive-in del fast food intorno alle 23.00 per comprare la cena. L'uomo, e la cosa è ancora più assurda, non si trovava da solo in auto. Con lui c'erano la moglie incinta e nel sedile posteriore la figlia primogenita di sei anni.

Dopo aver preso il sacchetto con l'ordine l'uomo si è allontanato insieme alla famiglia, ma pochi minuti dopo la moglie si rende conto che mancano le patatine fritte. Antony inverte la mancia e torna al fast food per ritirare la parte mancante della cena. La dipendente, Alonniea Fantasia Ford, sostenendo di averle finite, si rifiuta di dargliele e tra i due inizia subito un'accesa discussione.

Volano "ketchup" e parole forti

Dalle parole si passa poi ai fatti, quando Alonniea comincia a scagliare ghiaccio, ketchup e posate verso il finestrino dell'uomo. "Iniziando ad imprecare e a gridare loro di andare via dal fast food”, racconta Anthony che allo stesso modo tenta, come si vede dal video, di rimandarle al mittente. A cercare di far placare gli animi, un'altra dipendente del fast food che chiude a chiave la finestra per impedire il lancio di oggetti.

Ormai esasperata, Alonniea sfodera una pistola e comincia a sparare verso l'auto che prontamente si allontana. Per fortuna, oltre che essere una dipendente poco conciliante, Alonniea ha dimostrato anche di avere una scarsa mira e i colpi sparati sono andati tutti a vuoto. L'uomo ha poi denunciato l'accaduto alla polizia e la dipendente secondo i documenti ufficiali, è stata arrestata e accusata di aggressione, anche se la condanna "è stata rinviata a un anno dopo essersi dichiarata colpevole di condotta mortale", come si legge nella dichiarazione della polizia.

La richiesta di risarcimento

Nel frattempo, la famiglia Ramos ha

intentato causa contro la donna e il fast food, chiedendo 250mila dollari di risarcimento danni sulla base del fatto che la sparatoria ha causato alla famiglia “un disagio emotivo, ansia, nervosismo e paura”.

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