Drogata e abusata dal frontman dei Rammstein, scoppia il caso MeToo del metal

Il polverone sul gruppo tedesco dopo il post di una 24enne che mostra i lividi sul proprio corpo. La procura di Berlino ha aperto un'indagine

Drogata e abusata dal frontman dei Rammstein, scoppia il caso MeToo del metal
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Il gruppo tedesco Rammstein nell'occhio del ciclone dopo che il frontman Tim Lindemann è stato denunciato per abusi sessuali commessi nei confronti di una fan della band. Stando alle accuse, ci sarebbe stato un vero e proprio sistema che avrebbe consentito le molestie ai danni delle ragazze, drogate per l'occasione. Ma ci sono ancora indagini in corso.

Deflagra il MeToo del metal

Il caso esplode lo scorso 25 maggio, quando la 24enne irlandese Shelby Lynn posta sulla propria pagina Twitter alcune immagini che la ritraggono con diversi ematomi su fianchi, ventre e braccia. Lynn racconta che è così che appare dopo aver partecipato a un concerto tenuto dal gruppo tedesco a Vilnius.

La giovane spiega di non sapere bene cosa le sia accaduto, ma è certa che qualcosa sia stato aggiunto al suo drink, così da renderla più disinibita. Partono così le accuse contro Tim Lindemann. Tempo dopo, alla denuncia della 24enne si aggiungono anche quelle di altre ragazze. Scoppia, ovviamente, un'autentica bufera, anche se il cantante 60enne nega ogni coinvolgimento.

Le indagini

La procura di Berlino ha deciso di aprire un'inchiesta su Tim Lindemann per fare chiarezza, mentre sui social partono sempre più accuse. Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa Afp, è stata aperta "per presunti reati di natura sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti". I pubblici ministeri, fanno sapere le autorità di Berlino, hanno aperto le indagini di loro iniziativa "sulla base di diverse denunce penali presentate da terzi", riferisce ancora l'agenzia di stampa.

Ascoltata da Bbc, Shelby Lynn ha poi spiegato che esisteva un vero e proprio"sistema organizzato di reclutamento delle ragazze". Anche il quotidiano tedesco Die Welt ha parlato di una donna russa che sarebbe stata incaricata di trovare ragazze disposte ad avere rapporti sessuali con Lindemann. Tutto è ovviamente ancora da verificare, ma le recenti notizie stanno dividendo l'opinione dei fan.

Polemica sui concerti

Prevista per le giornate del 17 e del 18 giugno un'esibizione dei Rammstein al Wankdorf di Berna. Sul web starebbe già girando una petizione per richiedere l'annullamento dell'evento. I Rammstein sono poi attesi per il primo di luglio in Italia, allo Stadio Euganeo di Padova. Till Lindemann sarà presente, malgrado le pesanti accuse mosse contro di lui.

La risposta della band

Sulle loro pagine social, i Rammstein hanno respinto ogni accusa.

"Per quanto riguarda le accuse che circolano su Internet su Vilnius, possiamo escludere che quanto affermato sia avvenuto nel nostro ambiente”, si legge in uno dei loro ultimi post su Twitter.

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