Vaucluse, perla della Provenza, sud della Francia. Località nota per villaggi, castelli e palazzi mozzafiato, ma da qualche tempo anche per una delle storie di cronaca più scabrose degli ultimi anni. Una vicenda ricostruita con grande meticolosità prima da Le Parisien e poi da Le Monde, un'inchiesta che accende i riflettori su una violenza agghiacciante: una donna drogata e stuprata per anni da decine di uomini con la piena complicità del marito.
Il quotidiano transalpino ha messo le mani sul documento da 350 pagine con profili e dichiarazioni degli uomini coinvolti e non mancano chat, foto e video. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l'uomo - Dominique P. - per anni avrebbe sedato la moglie oggi sessantenne rendendola incosciente, in modo da poter permettere ad altre persone di abusare sessualmente di lei. Per drogare la donna, l'uomo ha sbriciolato nel cibo delle compresse di Tavor, benzodiazepina utilizzata solitamente per combattere l'ansia e l'insonnia. In un secondo momento, avrebbe fatto entrare in casa alcune persone conosciute tramite internet per consentirgli di stuprare la coniuge a sua insaputa.
L'inchiesta è partita quasi per caso: nel 2020 l'uomo era stato interrogato dalle forze dell'ordine per aver ripreso alcune donne di nascosto all'interno dei supermercati. Da lì il sequestro di computer, cellulare e hard disk. Interrogata dalla polizia, la moglie - e madre dei suoi tre figli - lo ha difeso, spendendo belle parole in suo favore. Poi un'ulteriore scoperta sorprendente: le autorità hanno scovato sul sito "Coco.fr" la chat room "A son insu", ovvero "A sua insaputa". Nelle conversazioni vari riferimenti a prestazioni sessuali. In realtà, veri e propri stupri con l'ausilio del marito. Rinvenuti documenti di ogni tipo, compresi i video degli abusi sulla moglie.
Le chat in questione hanno fatto chiarezza sulle dinamiche dell'orrore: violenze sessuali a ripetizioni dal 2011 alla fine del 2020, con l'avvio delle indagini su Dominique P. Gli esperti hanno individuato 83 uomini coinvolti, ma la polizia è riuscita a identificarne 51 - persone "comuni" tra i 26 ed i 73 anni - che dovranno rispondere dell'accusa di stupro aggravato.
Secondo quanto ricostruito dal coniuge della vittima, tutti erano a conoscenza della "dinamica": dal lavaggio delle mani con acqua calda per non fare svegliare la donna al denudamento in cucina per non dimenticare vestiti in camera da letto. La moglie non ha mai saputo nulla, la tragica scoperta è avvenuta con la visione delle immagini scioccanti. Il processo potrebbe prendere il via nella primavera del prossimo anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.